martedì 21 settembre 2010

Owen, vaticanista del Times: "il Papa ci ha conquistati!"


“Con la sua umiltà Ratzinger conquista gli scettici inglesi”

di Richard Owen, vaticanista del Times. Inviato a Birmingham


Richard Owen,consensi e partecipazione oltre ogni aspettativa: il Papa ha sorpreso gli inglesi?

«Gli attacchi alla visita in Gran Bretagna erano basati sulla sua fama di "Panzer-Kardinal", di ultraconservatore. In più è anche tedesco e in Gran Bretagna è un ostacolo. A ribaltare gli stereotipi e a far cambiare idea all'opinione pubblica inglese è stata la comparsa sulla scena di un personaggio completamente diverso da quello atteso. Un uomo mite, umile, che parla in modo gentile. Riflessioni profonde, proposte a voce bassa. Alla gente poi il Papa ha saputo regalare magia».


Magia?

«Sì, l'esordio nel castello scozzese con la regina è stata una carta vincente della visita. Gli inglesi hanno avvertito il fascino della tradizione unito al prestigio dell'autorità. La magia del papato accanto a quella della corona. Passo dopo passo, la diffidenza della vigilia è divenuta calore».


I tradizionalisti anglicani, però, hanno chiesto di tornare con Roma....

«Dopo aver conosciuto Benedetto XVI gli inglesi si fidano e non temono più la "campagna acquisti" verso gli Anglicani. Con l'arcivescovo di Canterbury il Papa ha puntato su ciò che unisce invece che su quanto ancora li divide. Il Papa ha stretto la mano ad una donna prete, si è congratulato per la bellezza e la suggestione della liturgia anglicana. Il viaggio ha cambiato sia il Pontefice sia noi inglesi».


Il Papa ha proposto un’alleanza tra le fedi...

«Sì, con musulmani ed ebrei ha puntato sulla comune fede in Dio. È la prima volta che viene detto così chiaramente: la società multiculturale non indebolisce i valori religiosi ma è una straordinaria opportunità. È un passo fondamentale che rende storica questa visita cominciata sotto i peggiori auspici ed esplosa come uno dei maggiori successi del pontificato. Il "muro contro muro" è diventato, strada facendo, un abbraccio. È la "sorpresa spirituale", il dono di Papa Benedetto all’isola, conquistata dalla forza tranquilla della sua predicazione. Proprio come accadde da queste parti all’epoca dei primi evangelizzatori».


© Copyright La Stampa, 20 settembre 2010 via blog amici di PapaRatzinger3

1 commento:

Sivan ha detto...

Caro Fabio, ho segnalato sul mio blog il tuo articolo sull'ultimo Vita Nuova.
Ci vediamo sabato.
Silvio