martedì 31 maggio 2022

G.K. Chesterton Became Catholic 100 Years Ago, Drawn In By Jerusalem And Our Lady - di Kevin Turley (EWTN e Catholic Register).

But why did the writer’s conversion take so long?

On July 30, 1922, at the Railway Hotel, in Beaconsfield, England, G.K. Chesterton became a Catholic. In the absence of a local Catholic church, the Railway Hotel’s Irish landlady had allowed the ballroom to be converted into a makeshift chapel. It was there, beneath a corrugated-iron roof and surrounded by bare wooden walls, the 48-year-old writer entered into full communion with the Church.

What were the reasons for Chesterton taking this step?

And, given his thought and writings on Christianity for many years, why had it taken him so long?

(...)

“Something happened at the Basilica of Ecce Homo,” said Marco Sermarini, president of the Italian Chesterton Society. Speaking to the Register, Sermarini said he thinks that Holy Land trip clarified things irrevocably for the Englishman. “Frances’ diary records that they went three times to the Basilica of Ecce Homo. The first visit, on March 4, was by Frances alone; then they went together, on March 26, in the morning,” he explained, “and, again, for a blessing the next day in the afternoon. There, they had a long conversation with an English nun. We have no other record of this, but it is certain that Chesterton was particularly touched by this place or, perhaps more correctly, everything became clear there.”

C'è dell'altro ancora, con contributi di Dale Ahlquist (presidente della Society of G. K. Chesterton, la Società Chestertoniana Americana), di Karl Schmude (presidente della Società Chestertoniana Australiana) e, come vedete, di Marco Sermarini (il nostro presidente).

Il resto qui sotto:

https://ewtn.co.uk/article-g-k-chesterton-became-catholic-100-years-ago-drawn-in-by-jerusalem-and-our-lady/


Chiesa Ecce Homo | Trekking Biblico in Galilea

Chesterton Day, anche quest'anno Chesterton Day...

17 Giugno 2022, San Benedetto del Tronto, Centro Educativo La Contea, Chesterton Day. 

Tema: A cento anni dalla conversione di Gilbert Keith Chesterton al cattolicesimo...

Sarà una bella giornata indimenticabile. Ospiti speciali. I giovani e baldanzosi verranno, chi starà a casa...

The Railway Hotel/The Earl of Beaconsfield - Beaconsfield Historical Society

In una sala di questo hotel, il Railway Hotel (oggi purtroppo non c'è più), 
il 30 Luglio 1922 Chesterton fu accolto nella Chiesa Cattolica.

Un dono inaspettato e graditissimo per la nostra balda Società.

Per la nostra gioia ci sono stati regalati questi (ed altri) bei libri. La maggior parte sono di Hilaire Belloc, ma ci sono delle perle di Chesterton che mancavano alla nostra piccola biblioteca in lingua originale. Ci sono anche dei libri di Belloc illustrati da Chesterton (ma che belli! Che bello vedere come questi due cari amici collaborassero!). Ci sono delle prime edizioni. Cose preziose, appartenute ad una bravissima persona ed arrivate a noi tramite un'altra brava persona, con l'aiuto di altre brave persone.
Una bella e brava catena, di cui noi siamo onorati e lieti di essere l'ultimo anello!

Così da oggi avrete a disposizione (per chi di voi verrà a trovarci a San Benedetto del Tronto, dove ha sede la Società Chestertoniana Italiana) anche questi bei libri.

Un grazie di cuore da parte mia a nome di tutti i Chestertoniani d'Italia per questo dono.

Questi volumi (ma forse ne arriveranno altri...) andranno ad aggiungersi a quelli che ci furono donati da Francis Manion, il nostro amico americano esecutore testamentario di padre Stanley Jaki, un grande cervello con una grande fede ed un cuore appassionato a Chesterton e Belloc.

Sono tanto contento e tanto ammirato. Grazie.

Marco Sermarini













 

lunedì 30 maggio 2022

Aforismi in lingua originale - Quel famoso passaggio de La ballata del cavallo bianco...

"The wise men know all evil things

Under the twisted trees,

Where the perverse in pleasure pine

And men are weary of green wine

And sick of crimson seas.

"But you and all the kind of Christ

Are ignorant and brave,

And you have wars you hardly win

And souls you hardly save.

"I tell you naught for your comfort,

Yea, naught for your desire,

Save that the sky grows darker yet

And the sea rises higher.

"Night shall be thrice night over you,

And heaven an iron cope.

Do you have joy without a cause,

Yea, faith without a hope?"


Sull'argomento:

https://uomovivo.blogspot.com/2021/07/una-riflessione-di-annalisa-teggi-su-la.html

Maggio 2018, Scuola Chesterton
dal Cavallo Bianco...


domenica 29 maggio 2022

Oggi è il centoquarantottesimo compleanno di Chesterton, per cui due ottime cose di cui disporre...

Il siluro è arrivato qui e questo centro
grazie a Dio e a Gilbert
ha chiuso i battenti...
il primo di questa organizzazione...



La preghiera per l'intercessione di Chesterton: 

https://uomovivo.blogspot.com/2009/07/la-santita-di-chesterton-ora-ce-una.html

Qui un esempio dei clamorosi siluri che si possono tirare con la preghiera a Chesterton:

https://uomovivo.blogspot.com/2021/06/g-k-chesterton-ha-aiutato-ad-affondare.html

Per cui non lesinerei, non esiterei, non andrei di fioretto, non starei a cincischiare...

Marco Sermarini


Riproponiamo The Man Who Was Thursday messo in scena da Orson Welles.

Orson Welles fu un grande ammiratore di Chesterton, lo stimava ed amava (sue sono queste parole). Non si limitò a ciò, ma decise di produrre una riduzione dell'Uomo che fu Giovedì in radio il 5 settembre 1938.

Anni fa la proponemmo traendola dal sito del Mercury Theatre, ora abbiamo trovato anche quest'altra fonte, dal sito dell'Indiana University che presenta tra l'altro la raccolta di tutte le riduzioni radiofoniche di opere letterarie fatte da Welles, qui. Chesterton è in ottima e degnissima compagnia, potete vedere, come sempre.
Qui di seguito, oltre che la performance su L'Uomo che fu Giovedì, trovate gli altri post in cui in passato ci siamo già occupati di Welles:




Orson Welles on the Air, 1938-1946

THE MAN WHO WAS THURSDAY

https://orsonwelles.indiana.edu/items/show/2200





Aforismi in lingua originale - L'"esorcismo" di Chesterton in inglese.

I saw him still gazing at me fixedly. Some nerve snapped in me under the hypnotic stare. I leapt to my feet and cried, "In the name of God and Democracy and the Dragon's grandmother—in the name of all good things—I charge you to avaunt and haunt this house no more." Whether or no it was the result of the exorcism, there is no doubt that he definitely went away.

Gilbert Keith Chesterton, Tremendous Trifles, The Dragon's Grandmother.

Ecco l'italiano:

https://uomovivo.blogspot.com/2011/12/lesorcismo-di-chesterton.html

Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri al vecchio Gilbert...!

Inchinandomi con la mia cieca credulità di sempre di fronte alla mera autorità e alla tradizione dei padri, bevendomi superstiziosamente una storia che all'epoca non fui in grado di verificare di persona, sono fermamente convinto di essere nato il 29 maggio del 1874 a Campden Hill, Kensington; e di essere stato battezzato secondo il rito anglicano nella piccola chiesa di Saint George, che si trova di fronte alla torre dell'acquedotto, immensa a dominare quell'altura. Non attribuisco nessun significato al rapporto tra i due edifici; e nego sdegnosamente che la chiesa possa essere stata scelta perché era necessaria l'intera forza idrica della zona occidentale di Londra per fare di me un cristiano.

Gilbert Keith Chesterton, Autobiografia.


A proposito di questa simpatica immagine, visto che è il compleanno del nostro eroe approfittiamo per parlarne. Si tratta di una caricatura di Strickland uscita sul numero del 21 Febbraio 1912 di Vanity Fair a corredo di un articolo intitolato Men of the Day.

La rubrica aveva acceso i suoi riflettori su uomini come Arnold Bennet, Lev Tolstoj, Rudyard Kipling, Matthew Arnold, John Stuart Mill, George Meredith, Thomas Hardy, Robert Browning, Anthony Trollope, Benjamin Disraeli, Gladstone... Tra l'altro caso vuole che di molti dei suoi "colleghi" egli si sarebbe poi interessato professionalmente. Dunque l'immagine dice del livello di popolarità e di fama raggiunta nel 1912 dal nostro caro Gilbert, che viene ritratto... come egli è: allegro, fumatore, gioviale e sbadato al punto giusto, immerso nelle sue idee che spuntano dalle tasche.

In realtà Chesterton aveva fatto capolino tra le pagine della popolare rivista britannica nel Marzo 1903, quando un anonimo recensore parlò di lui e del suo Robert Browning appena uscito.

A proposito della notazione sulla chiesa in cui fu battezzato, ecco qualche post che troverete nel blog in cui essa è nominata:

qui sotto c'è la pianta:

https://uomovivo.blogspot.com/2017/11/la-pianta-della-chiesa-anglicana-di-st.html

qui sotto il registro dove è stato annotato il battesimo del piccolo Gilbertino:

https://uomovivo.blogspot.com/2019/06/il-registro-dei-battesimi-della-chiesa.html

qui il testo del post del compleanno dello scorso anno (con la famosa pagina dell'Autobiografia in originale):

https://uomovivo.blogspot.com/2021/05/centoquarantasette-anni-fa-kensington.html

qui una foto che dovrei aver scattato io stesso nel 2017 durante una visita con la mia famiglia:

https://uomovivo.blogspot.com/2017/04/st-george-campden-hill-gardens.html

qui un piccolo album fotografico che gli dedicammo qualche anno fa:

https://uomovivo.blogspot.com/2017/05/un-piccolo-album-fotografico-del-nostro.html

qui gli auguri del 144° compleanno con i ragazzi della splendida Scuola Chesterton in pellegrinaggio (sì, in pellegrinaggio) da quelle parti (qui è casetta sua di quando era nato), con mie foto dentro e fuori la chiesa:

https://uomovivo.blogspot.com/2018/05/buon-centoquarantaquattresimo.html

qui la famosa torre dell'acquedotto (ragazzi, approfittatene, è roba introvabile, la torre da mo' che l'hanno abbattuta!):

https://uomovivo.blogspot.com/2019/12/unantica-foto-notturna-della-torre.html

qui la torre ancora meglio:

https://uomovivo.blogspot.com/2020/04/per-gli-appassionati-del-napoleone-di.html

per il 140° compleanno:

https://uomovivo.blogspot.com/2014/05/buon-centoquarantesimo-compleanno_29.html

per il 141°:

https://uomovivo.blogspot.com/2015/05/29-maggio-2015-centoquarantunesimo.html

e poi queste bellissime lettere di Gilbert alla moglie, dai:

https://uomovivo.blogspot.com/2014/05/due-lettere-di-gilbert-frances.html

Insomma, tanti auguri a Gilbert e a noi!

Marco Sermarini

Un aforisma al giorno.



Non c'è limite alla pazzia degli uomini quando si ritengono superiori sia alla risata che all'umiltà.


Gilbert Keith Chesterton, Daily News, 2 Marzo 1907

venerdì 27 maggio 2022

Un aforisma al giorno (provate a smentirlo, se ce la fate...).

Se oggi l'umiltà è stata screditata come virtù, non sarà del tutto superfluo osservare che questo discredito coincide con il grande regresso della gioia nella letteratura e nella filosofia contemporanea.


Gilbert Keith Chesterton, L'imputato


giovedì 26 maggio 2022

Un aforisma al giorno (proprio vero, dissoluto).

In quest'epoca di idealismo egoistico chi difende l'umiltà ha qualcosa di indicibilmente dissoluto.


Gilbert Keith Chesterton, L'imputato


mercoledì 25 maggio 2022

Un aforisma al giorno.


L'umiltà è la madre dei giganti. Si vedono cose grandi dalla valle, solo cose piccole dalle cime.


Gilbert Keith Chesterton, L'innocenza di padre Brown

 

Un aforisma al giorno (verissimo).

Il segreto della vita risiede nel riso e nell'umiltà.


Gilbert Keith Chesterton, Eretici


Un aforisma al giorno.

L'umiltà di una volta era uno sperone che impediva all'uomo di fermarsi, non un chiodo nello stivale che gli impedisce di andare avanti… L'umiltà di una volta faceva sì che l'uomo avesse dei dubbi sui suoi sforzi, cosa che poteva spingerlo a lavorare ancora più sodo. Ma la nuova umiltà fa sì che l'uomo nutra dei dubbi sui propri obiettivi, cosa che lo porterà a smettere del tutto di lavorare.


Gilbert Keith Chesterton, Ortodossia.




martedì 24 maggio 2022

Un aforisma al giorno (ma che grande! filosofo, teologo, averlo davanti e sentirlo parlare...)

Bisogna proclamare risolutamente che nel mondo delle meraviglie non c'è altra porta che quella bassa dell'umiltà, attraverso l'arco della quale la terra risplende come il paese delle fate.


 Gilbert Keith Chesterton, The Speaker.


Betlemme, Basilica della Natività,
Porta dell'Umiltà.


Chi era San Francesco? Ce lo spiega Chesterton | di Giovanni Fighera.

Morto nel 1226 e canonizzato solo due anni più tardi, san Francesco d’Assisi divenne ben presto protagonista di molte opere (narrative o saggistiche). Fin da subito nacque una fiorente letteratura sul santo.

L’agiografia due-trecentesca presentava san Francesco d’Assisi secondo una duplice tradizione. Ad un’impostazione in cui il santo veniva descritto in chiave edulcorata e miracolistica, che trovava la sua espressione nella Legenda prima e nella Legenda secunda di Jacopo da Varagine (1228-1298) e nel XIV secolo nei Fioretti di san Francesco (1370-1390), se ne contrapponeva un’altra più realistica riconosciuta come più veritiera e attendibile dall’ordine francescano delle origini di cui esempio più famoso era la Legenda maior (1260-1263) di san Bonaventura da Bagnoregio (1217/1221 circa-1274).

Ma chi era davvero san Francesco? Per ricostruirne la figura consigliamo la lettura dell’interessante saggio San Francesco d’Assisi (edizioni Lindau) di G. K. Chesterton (1876-1924) e del romanzo Il gioioso mendicante (edizioni Rizzoli) di Louis de Wohl (1903-1961).

L’immensa produzione di Chesterton, scrittore e giornalista, spazia dalla narrativa (ad esempio, L’uomo che fu giovedìI racconti di Padre Brown) alla saggistica fino alla miriade di articoli giornalistici che l’hanno reso il più brillante giornalista inglese del secolo scorso.

L’immensa produzione di Chesterton, scrittore e giornalista, spazia dalla narrativa (ad esempio, L’uomo che fu giovedìI racconti di Padre Brown) alla saggistica fino alla miriade di articoli giornalistici che l’hanno reso il più brillante giornalista inglese del secolo scorso.

Il resto nel collegamento qui sotto:

https://www.giovannifighera.it/letture-per-lestate-chi-era-san-francesco-ce-lo-spiega-chesterton/


lunedì 23 maggio 2022

Un aforisma al giorno.

Siamo tutti sulla stessa barca e soffriamo tutti il mal di mare.

Gilbert Keith Chesterton, Cosa c'è di sbagliato nel mondo

domenica 22 maggio 2022

Un aforisma al giorno.

Le grandi verità possono solo essere dimenticate e non possono mai essere falsificate.

Gilbert Keith Chesterton, Illustrated London News, 30 settembre 2003

sabato 21 maggio 2022

Un aforisma al giorno.

Il cristianesimo è riuscito a superare la difficoltà di combinare i feroci opposti mantenendoli entrambi e mantenendoli entrambi feroci.

Gilbert Keith Chesterton, Ortodossia

mercoledì 18 maggio 2022

What Orwell Learned From Chesterton | M. D. Aeschliman | First Things

Non ricordo se ne abbiamo mai parlato, ma George Orwell iniziò la sua carriera giornalistica sul G. K.'s Weekly. Questo articolo di First Things ne parla e analizza l'influenza di Chesterton su Orwell.

Marco Sermarini 

https://www.firstthings.com/web-exclusives/2022/05/what-orwell-learned-from-chesterton

________________

18 Maggio 2022 ore 23.37

Sono andato a controllare ed in effetti ne avevamo già parlato qui (è il nostro Paolo Gulisano):


e qui (abbiamo riportato un giudizio ingeneroso di Orwell su Chesterton):


qui Luca Fumagalli parla di padre Brocard Sewell che ricorda il G. K.'s Weekly e accenna a Orwell (alias Eric Blair):


Marco Sermarini

martedì 17 maggio 2022

Aforismi in lingua originale - La frase dei draghi, ma come è scritta veramente!

Fairy tales, then, are not responsible for producing in children fear, or any of the shapes of fear; fairy tales do not give the child the idea of the evil or the ugly; that is in the child already, because it is in the world already. Fairy tales do not give the child his first idea of bogey. What fairy tales give the child is his first clear idea of the possible defeat of bogey. The baby has known the dragon intimately ever since he had an imagination. What the fairy tale provides for him is a St. George to kill the dragon.

Gilbert Keith Chesterton, Tremendous Trifles.


Chesterton impegnato nel ritagliare
 e dipingere un drago...


lunedì 16 maggio 2022

Un aforisma al giorno.

La gratitudine, essendo praticamente il più grande dei doveri umani, è probabilmente anche il più difficile.

Gilbert Keith Chesterton, Christmas and Salesmanship.

Hilaire Belloc su Sapere.it

Scrittore inglese (La Celle, Saint Cloud, 1870-King's Land, Sussex, 1953). Autore di romanzi, saggi, libri di viaggio, biografie e divulgatore di storia, Belloc è un tipico rappresentante della corrente cattolica della letteratura inglese del Novecento. Amico di Chesterton, svolse con lui una serrata polemica contro l'odierna civiltà industriale. Tra le sue opere vanno ricordate le impressioni di viaggio The Path to Rome (1902; La via di Roma), The Mercy of Allah (1922; La misericordia di Allah), oltre alle biografie di Robespierre (1901) e della regina Maria Antonietta1909). Il suo nome è anche legato al saggio The Servile State (1912; Lo Stato schiavista), dove si condannano sia lo Stato capitalista, sia lo Stato socialista. Belloc fu deputato al Parlamento inglese, come liberale e poi come indipendente, tra il 1906 e il 1910.

https://www.sapere.it/enciclopedia/Belloc%2C+Hilaire.html


Ecco Hilaire Belloc, che mastino!




domenica 15 maggio 2022

Un aforisma al giorno.

Non ho dubbi che San Giorgio, una volta ucciso il drago, avesse una gran paura della principessa.

Gilbert Keith Chesterton, L'età vittoriana nella letteratura.



Un aforisma al giorno.

Lo scopo della vita è l'apprezzamento; non ha senso non apprezzare le cose; e non ha senso averne di più se le si apprezza meno.

Gilbert Keith Chesterton, Autobiografia.

Chesterton ha un suo cratere, cavolo…

Anni fa segnalammo la notizia, oggi l'abbiamo voluta riprendere perché forse a qualcuno è sfuggita…

Il nostro Gilbert ha un bel cratere sul pianeta Mercurio! È situato al polo nord del pianeta (perché c'è un polo nord anche da quelle parti, ragazzi, ma non pensate di trovarci gli orsi bianchi…) e gode di ottima compagnia, come potete vedere da questa piccola foto che abbiamo ricavato dal sito della NASA che 10 anni fa segnalava l'intitolazione al nostro caro amico.

Chissà cosa penserà… Secondo noi se la ride.

mercoledì 11 maggio 2022

Un aforisma al giorno.

Non credo, a titolo personale, che un bambino ottenga il suo miglior cibo materiale succhiandosi il pollice; né che un uomo ottenga il suo miglior cibo morale succhiandosi l'anima e negando la sua dipendenza da Dio o da altre cose buone. Vorrei sostenere che i ringraziamenti sono la più alta forma di pensiero; e che la gratitudine è la felicità raddoppiata dalla meraviglia.

Gilbert Keith Chesterton, Una breve storia dell'Inghilterra.

martedì 10 maggio 2022

Un aforisma al giorno (vediamo che effetto farà in rinnovati tempi di idolatria statale...).

Qualunque governo è una brutta necessità.

Gilbert Keith Chesterton, Una breve storia dell'Inghilterra.

Un aforisma al giorno - L'idea delle idee di Chesterton.

Spero che non sia pretenzioso chiamare l'idea principale della mia vita; non dirò la dottrina che ho sempre insegnato, ma la dottrina che avrei sempre voluto insegnare. Si tratta dell'idea di prendere le cose con gratitudine, e non dare le cose per scontate.

Gilbert Keith Chesterton, Autobiografia.



lunedì 9 maggio 2022

domenica 8 maggio 2022

Un aforisma al giorno.


Si vedono cose grandi dalla valle; solo cose piccole dalla cima.

Gilbert Keith Chesterton, Il martello di Dio, in L'Innocenza di Padre Brown.

sabato 7 maggio 2022

Un aforisma al giorno.

Sono diventato vecchio senza annoiarmi. L’esistenza è ancora una cosa mirabile per me, e le do il benvenuto come a un forestiero.

Gilbert Keith Chesterton, Autobiografia.



venerdì 6 maggio 2022

Un aforisma al giorno (ma che bello!).

Siamo come il penny, perché abbiamo l'immagine del re stampata su di noi, il Re Divino.

Gilbert Keith Chesterton, Charles Dickens (1906)




giovedì 5 maggio 2022

Un aforisma al giorno.

Il cristianesimo è venuto nel mondo prima di tutto per affermare con violenza che l’uomo doveva guardare non solamente dentro di sé, ma anche fuori, doveva ammirare con stupore ed entusiasmo un divino drappello e un divino capitano. Il solo piacere che si prova a essere cristiani è quello di non sentirsi soli con la Luce interiore, è quello di riconoscere nettamente un’altra Luce, splendida come il sole, chiara come la luna.

Gilbert Keith Chesterton, Ortodossia.


Prima edizione Bodley Head
di Orthodoxy, 1908


Un aforisma al giorno.

Ciò che imbruttisce il mondo non è l'eccesso di critica, ma l'assenza di autocritica.

Gilbert K. Chesterton, Sidelights on New London 

and Newer New York: And Other Essays.




mercoledì 4 maggio 2022

Un aforisma al giorno.

Una prima edizione del San Francesco
d'Assisi


Lascia che la tua religione sia meno una teoria e più una storia d'amore.

Gilbert Keith Chesterton, San Francesco d'Assisi.

Un aforisma al giorno (ecco come Chesterton ci aiuta ad essere veramente liberi).

Ma la verità è che è solo credendo in Dio che possiamo criticare il governo. Una volta abolito Dio, il governo diventa Dio.

Gilbert Keith Chesterton, Christendom in Dublin.



La copertina della prima edizione di
Christendom in Dublin

martedì 3 maggio 2022

Versione croata ed americana…

I due libretti che vedete sono l'edizione croata e l'originale americano del "dizionario" del mondo secondo Chesterton, che credo sia il primo libro messo insieme dal caro Dale Ahlquist.

Il libro americano mi fu donato dall'amico Dale durante una delle mie scorribande negli Stati Uniti, il libro croato da un altro carissimo amico, Nikola Bolšec, il fondatore del Cestertonijanski Hrvatski Club, la Società Chestertoniana Croata, con cui abbiamo stretto una sincera alleanza.

È una bella cosa quest'amicizia, e lo sono anche i frutti che ne nascono. Sono i doni del nostro amico Gilbert, che fu buono per tutta la vita.

Volevo dirvelo, sia per l'amicizia che per il lavoro che ne scaturisce. Qui in Italia abbiamo fatto la nostra parte nel fare circolare nuovamente Chesterton e continuiamo a farla, ma anche all'estero questi amici si danno da fare e ci emuliamo a vicenda.

Marco Sermarini

domenica 1 maggio 2022

Un aforisma al giorno.

Il primo principio della democrazia è questo: le cose essenziali negli uomini sono quelle che essi hanno in comune, non quelle che ognuno possiede singolarmente. Il secondo principio è semplicemente quest’altro: l’istinto o il desiderio politico è qualcosa che gli uomini hanno in comune. Innamorarsi è più poetico che scrivere poesie. Governare (assumere il compito di guidare la tribù) in base ai principi del dibattito democratico è come innamorarsi, non come dedicarsi alla poesia.

Gilbert Keith Chesterton, Ortodossia.