lunedì 20 marzo 2023
Il pensiero di Chesterton - La Croce 1 - L'essenza della missione di Cristo
https://www.culturacattolica.it/letteratura/letteratura-storia-ed-autori/chesterton-il-pensiero/il-pensiero-di-chesterton-la-croce-1-l-essenza-della-missione-di-cristo
venerdì 17 marzo 2023
Aodh de Blacam, Defender of the Faith, saggio su Chesterton.
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Aodh de Blacam, 1891- 1951 |
Nel dicembre 2020 segnalai questo misconosciuto ed originale autore, Aodh de Blacam, un inglese (com'ebbi a dire) fattosi irlandese in tutto e per tutto (dal nome alla religione), fecondo nel proporre idee che furono riferimento in una delle fasi fondamentali della storia dell'Isola dei Santi. Ora ho scovato un altro saggio di costui, dal titolo evocativo Defender of the Faith (tratto da The Irish Monthly, Vol. 73, n° 859 del Gennaio 1945).
Ecco l'incipit:
When we stand at a mountain's foot, we see the crags, but not summit. Only when we have travelled some miles across the plain, do we contemplate the mountain as a whole, and realise its immensity. So it is with a great writer. While he lives, we may admire a book, a play... but only whan we are separated from him by the years, do we begin to see the whole man, and to appraise his importance. This has proved true of Gilbert Keith Chesterton, who died in 1986, admired by many for his tales, by others for his essays, and by some for his poems. It is only after-a space of years that he is coming to be seen as a mighty mind, dominating the intellectual scene of his period. G.K.C. is studied, quoted and discussed, condemned, defended and praised more today than in his lifetime. A devotion to his person has grown up, such as hardly attaches to any other figure of his age; and his work has come to be expounded with admiration by scholars of the highest intellectual rank. One of the chief Thomistic writers of the time publishes in 1944 a manual of philosophy for general readers,)
(traduzione: Quando ci troviamo ai piedi di una montagna, vediamo le rupi, ma non la cima. Solo dopo aver percorso qualche chilometro in pianura, contempliamo la montagna nel suo insieme e ci rendiamo conto della sua immensità. Così è per un grande scrittore. Finché è in vita, possiamo ammirare un libro, un'opera teatrale...; ma solo quando gli anni ci separano da lui, cominciamo a vedere l'uomo nella sua interezza e a valutarne l'importanza. Questo si è dimostrato vero per Gilbert Keith Chesterton, morto nel 1936, ammirato da molti per i suoi racconti, da altri per i suoi saggi e da alcuni per le sue poesie. Solo dopo alcuni anni lo si sta vedendo come una mente potente, che ha dominato la scena intellettuale del suo periodo. G.K.C. viene studiato, citato e discusso, condannato, difeso e lodato più oggi che in vita. È cresciuta una devozione per la sua persona, che difficilmente si può riscontrare in qualsiasi altra figura della sua epoca; e la sua opera è stata esposta con ammirazione da studiosi di altissimo livello intellettuale. Uno dei principali scrittori tomisti del tempo pubblica nel 1944 un manuale di filosofia per lettori comuni).
È interesante vedere che si tratta di un giudizio pensato e ponderato e tutt'altro che semplicemente laudativo, intervenuto per l'appunto quando la distanza iniziava a lasciar intravvedere la statura e l'importanza dello scrittore. L'opera è originale, non scontata o trita, insomma. La segnalazione era necessaria e spero di tornare presto ed ancora una volta su questo autore e pensatore irlandese (e il fatto che oggi, giorno di San Patrizio patrono d'Irlanda, riesca a fare questa segnalazione è significativo e d'auspicio).
Marco Sermarini
giovedì 16 marzo 2023
Riproposizioni - Un aforisma al giorno a base di verità, dogma e altro ancora.
Le verità si trasformano in dogmi nel momento in cui vengono messe in discussione. Pertanto, ogni uomo che esprime un dubbio definisce una religione. E lo scetticismo del nostro tempo non distrugge realmente le credenze, ma anzi le crea, conferendo loro dei limiti e una forma chiara e provocatoria. Un tempo, noi liberali consideravamo il liberalismo semplicemente una verità ovvia. Oggi che è stato messo in discussione, lo consideriamo una vera e propria fede.
Un tempo noi che crediamo nel patriottismo pensavamo che il patriottismo fosse ragionevole e nulla più. Oggi sappiamo che è irragionevole e sappiamo che è giusto. Noi cristiani non avevamo mai conosciuto il grande buonsenso filosofico insito in quel mistero, finché gli scrittori anticristiani non ce l’hanno mostrato.Gilbert Keith Chesterton, Eretici.
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Vignetta di Chesterton su David Hume. |
mercoledì 15 marzo 2023
martedì 14 marzo 2023
Qui ci stiamo dando da fare per John Kanu, e voi…? Aspettiamo fiduciosi il vostro insostituibile aiuto!
Aforismi in lingua originale | The Napoleon of Notting Hill.
Now, there is a law written in the darkest of the Books of Life, and it is this: If you look at a thing nine hundred and ninety-nine times, you are perfectly safe; if you look at it the thousandth time, you are in frightful danger of seeing it for the first time.
Gilbert Keith Chesterton, The Napoleon of Notting Hill.
lunedì 13 marzo 2023
Un aforisma al giorno (qui al paese nostro si potrebbe sintetizzare: uno a zero, palla al centro).
È una curiosa ironia che [...] un uomo moderno pensi che la gente del Medioevo credesse a tutto ciò che gli veniva detto. In realtà lo pensa solo perché lui stesso crede a tutto ciò che gli viene detto sul Medioevo. È la credulità moderna che ha inventato la credulità medievale.
Gilbert Keith Chesterton, Illustrated London News, 18 novembre 1922.
domenica 12 marzo 2023
Aforismi in lingua originale | Heretics - Swords will be drawn to prove...
The great march of mental destruction will go on. Everything will be denied. Everything will become a creed. It is a reasonable position to deny the stones in the street; it will be a religious dogma to assert them. It is a rational thesis that we are all in a dream; it will be a mystical sanity to say that we are all awake. Fires will be kindled to testify that two and two make four. Swords will be drawn to prove that leaves are green in summer. We shall be left defending, not only the incredible virtues and sanities of human life, but something more incredible still, this huge impossible universe which stares us in the face. We shall fight for visible prodigies as if they were invisible. We shall look on the impossible grass and the skies with a strange courage. We shall be of those who have seen and yet have believed.
Gilbert Keith Chesterton, Heretics
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sabato 11 marzo 2023
Aforismi in lingua originale - Heretics - The supreme adventure is being born...
wait for us and leap out on us, like brigands from a bush. Our uncle is a surprise. Our aunt is, in the beautiful common expression, a bolt from the blue. When we step into the family, by the act of being born, we do step into a world which is incalculable, into a world which has its own strange laws, into a world which could do without us, into a world that we have not made. In other words, when we step into the family we step into a fairy-tale.
Gilbert Keith Chesterton, Heretics
venerdì 10 marzo 2023
Per chi ha la memoria corta, ecco un articolo di Rodolfo Casadei su John Kanu ed uno stimolo in più ad aiutarci.
Kanu, l’africano che ha portato Chesterton in Sierra Leone
Una laurea a Oxford e poi il ritorno in Africa per applicare le teorie economiche dello scrittore cattolico inglese
Nell’ottobre 2002 la Sierra Leone era un poverissimo paese africano stremato da undici anni di guerra civile che aveva causato la morte di 50 mila esseri umani. Due milioni e mezzo di persone sono rimaste senza casa, dieci mila senza un braccio o un avambraccio, mutilate a colpi di machete. John Kanu invece era un fortunato e volonteroso trentottenne sierraleonese che dopo sforzi eroici era riuscito ad approdare all’università di Oxford e a ottenere un master in Scienze sociali applicate. Intorno a quello che John aveva fatto per convincere la sua famiglia a mandarlo a scuola – unico bambino del suo villaggio – per continuare gli studi dopo la morte del padre e per ottenere un visto e una borsa di studio per frequentare l’università in Inghilterra, si sarebbe già allora potuto scrivere un libro.
Il resto qui di seguito:
https://www.tempi.it/kanu-africa-chesterton-sierra-leone/#.UfTJBaYazCR
giovedì 9 marzo 2023
Stiamo aiutando ancora una volta il nostro amico John Kanu…
Il nuovo obiettivo è quello di inviare un grande gruppo elettrogeno perché la fornitura di energia elettrica in Sierra Leone è discontinua e invece ce l’hai un grande bisogno perché John ha finalmente dato vita alla bellissima Chesterton Academy of Sierra ricevuto tutto pulito Leone, una scuola con oltre 400 iscritti!
Leggete il volantino qui sopra, aspetto fiducioso il vostro aiuto. Dobbiamo spedire il container prima di Pasqua..
Questo è il distributismo, questa è la fraternità cristiana, questa è l’amicizia nel nome di Cristo.
Marco Sermarini
mercoledì 8 marzo 2023
Chesterton: il 'combattente dell'ovvio'. Alla scoperta di un pensatore controcorrente | Paolo Gulisano su Fuoco.
Una nuova rivista che si proclama politicamente scorretta, Fuoco, propone Chesterton nelle parole del nostro vicepresidente Paolo Gulisano. Ecco l'incipit dell'articolo. Il resto è nel collegamento più sotto.
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Gilbert Keith Chesterton è uno dei più importanti giornalisti e scrittori dell'Inghilterra e dell'Europa della prima metà del 900. La sua fama è dovuta soprattutto ai romanzi gialli che hanno per protagonista Padre Brown - una straordinaria figura di sacerdote e investigatore - ma nel corso della sua vita fu anche giornalista, autore di saggi storici, politici e filosofici e, persino, fondatore di un movimento politico, la 'Lega Distributista, che cercava una terza via tra capitalismo e marxismo e si proponeva di applicare seriamente e integralmente la Dottrina Sociale cattolica. Cè una straordinaria varietà di talenti convogliati nella monumentale figura di questo intellettuale londinese che, sulla base del suo rapporto con la fede cristiana, costrui la sua enorme sfera culturale, capace di sondare l'interiorità del pensiero umano in tutte le sue sfaccettature. La sua è stata una visione profonda, poliedrica, dispensatrice di sempre nuove sorprese e soggetta alle più diverse interpretazioni, forse proprio per la sua capacità di spaziare con sapienza e saggezza attraverso tutte le sfere della conoscenza, regalando letture approfondite dell'uomo anche attraverso la creazione di personaggi di fantasia altamente credibili. Ai suoi tempi Chesterton veniva definito come the laughing philosopher, il filosofo che ride, a motivo del suo senso dell'umorismo, e della sua capacità di affrontare la vita con letizia e intelligenza. Tuttavia, non era sempre stato cosi: Chesterton non ebbe una giovinezza facile, anzi visse gran parte dell'adolescenza in uno stato depressivo. Allora, fu la lettura sistematica e approfondita del libro della Bibbia, che narra la storia di Giobbe, icona dell'uomo sofferente, lo strumento attraverso cui si converti anima e corpo al Cristianesimo?
Il resto qui:
martedì 7 marzo 2023
Maurice Baring in the Shadow of the Chesterbelloc, un articolo di Joseph Pearce su Crisis Magazine.
Il saggio esamina la figura di Maurice Baring, di cui abbiamo più volte parlato nel nostro blog, che è ben più importante di quanto non si immagini (sempre qui trovate un mio intervento sulla promessa di convertirsi formulata da Chesterton a Brindisi al ritorno dal viaggio in Terrasanta, e lì si può vedere quanta importanza ebbe Baring nella conversione di Chesterton, anche qui più di quanto si immagini).
Marco Sermarini
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were so much associated in the eyes of the reading public that they together became the butt of the caricaturist’s humor and the satirist’s wit. Most famously, George Bernard Shaw, in an article titled “The Chesterbelloc: A Lampoon,” likened them to two halves of “a very amusing pantomime elephant.” Max Beerbohm, a friend of both men, drew a famous caricature depicting Belloc and Chesterton seated at a table, each holding a tankard of foaming beer, with the former lecturing the latter on “the errors of Geneva.” The rumbustious joie de vivre captured by Beerbohm in this caricature captivated the public’s imagination to such a degree that H.G. Wells complained that “Chesterton and Belloc have surrounded Catholicism with a kind of boozy halo:’ George Orwell, in the satirical attack on the literati in the opening chapter of his novel Keep the Aspidistra Flying, went one step further than other humorists by bestowing an honorary ordination on the Chesterbelloc, describing “Father Hilaire Chestnut’s latest book of R.C. propaganda”.
Il resto qui di seguito:
https://www.crisismagazine.com/vault/maurice-baring-in-the-shadow-of-the-chesterbelloc-2
lunedì 6 marzo 2023
The Man Who Made Gold, di Hilaire Belloc e con i disegni di Gilbert Chesterton.
L'opera è del 1930 e presenta diciassette disegni di Chesterton (guardate la copertina, per esempio), ed è un esempio concreto di cosa fosse ed in cosa consistesse il famoso Chesterbelloc. Ce l'hanno scritto bello grosso in copertina, i due pazzi. Pensate alle risate dei due, con un po' di immaginazione. Pensate a quante se ne facevano. Non ha prezzo.
Marco Sermarini
domenica 5 marzo 2023
42° Chesterton Conference | 27 - 29 Luglio 2023, Minneapolis, Stati Uniti d'America.
Anche quest'anno i nostri cugini americani celebreranno la Chesterton Conference, l'incontro annuale dei chestertoniani d'America, che quest'anno si terrà a casa del presidente Dale Ahlquist, cioè a Minneapolis. Il luogo preciso è l'Hotel Southwest Minneapolis Marriot, e quello che vedete qui sotto è uno dei manifesti dell'incontro.
Il tema sarà il centenario della pubblicazione del St. Francis of Assisi, e i titolo sarà The Juggler of God, cioè il Giullare di Dio.
La biografia di San Francesco è uno de ritratti più vivi schizzati da Chesterton e siamo certi che la Conference saprà approfondire bene quest'opera.
Tra gli ospiti ricordiamo mons. Robert Barron, vescovo della Diocesi di Winona - Rochester (Minnesota) e fondatore di Word On Fire, un apostolato che si esprime attraverso i mezzi di comunicazione. Il vescovo Barron pronuncerà la relazione centrale o, come dicono da quelle parti, il Keynote Address.
Ci sarà naturalmente Dale, poi John Walker, The Troubadours (ossia Dale Ahlquist, Joseph Pearce, William Fahey, Daniel Kerr, Christopher Check -- se volete saperne di più collegatevi qui) e poi Teresa Caldecott, Alan Cornett, Jacob Imam, Zepherine Swope and Robert Praetzel, padre Spencer Howe, Tom Martin, Geir Hasnes, Susan Sucher, Haley Stewart, Brent Forrest.
sabato 4 marzo 2023
Alla Chiesa di S.Maria di Nazaret detta deli Scalzi di Venezia…
Chi può vada!
G. K. Chesterton at the Daily News: Literature, Liberalism and Revolution, 1901 - 1913.
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Uno dei volumi della raccolta |
G K Chesterton at the Daily News
Literature, Liberalism and Revolution, 1901-1913
1901-1913. 8 volumi a cura di Julia Stapleton. Londra: Pickering & Chatto, 2011.
Come molti lettori di Chesterton sanno, la sua carriera di giornalista mosse i suoi passi più certi dalle colonne del quotidiano liberale Daily News. Esso fu il primo trampolino per la carriera di Chesterton; nel 1901 ne divenne regolare collaboratore, la qual cosa fu una crescita di cui egli fu lieto e grato perché rappresentò un significativo cambiamento rispetto al precedente lavoro di assistente editoriale. L'incarico fu un palcoscenico su cui esibire la sua originale combinazione di immaginazione e senso comune. Chesterton riscuoteva molta attenzione per i suoi articoli, tanto che le vendite del quotidiano aumentavano proprio di sabato, quando appariva la sua rubrica settimanale. In particolare, attirò l'attenzione del direttore del quotidiano socialista The Clarion, Robert Blatchford, che da ateo dichiarato ingaggiò un dibattito con il giovane emergente che prese il nome di Blatchford Controversy, la prima difesa pubblica esplicita e decisa del cristianesimo da parte di Chesterton. Anche se la controversia fu condotta su un altro giornale, il Commonwealth, essa nel caso di Chesterton riversò i suoi argomenti anche in diversi saggi del Daily News.
Quando lasciò il giornale nel 1913 era ormai una figura ben nota ed apprezzata a livello nazionale. Il Daily News era il giornale di Lord Cadbury, eminente figura del liberalismo inglese, con cui Chesterton ad un certo punto entrò in rotta di collisione determinando la fine del sodalizio. Lord Cadbury era il fondatore della famosa omonima fabbrica di dolci, ancora esistente.
Questo giornale fu comunque uno dei pulpiti da cui Chesterton diffuse la sua bella visione della realtà, incontrava i suoi lettori a cui dava vera speranza. Non credo di esagerare nel dire che forse le sue pagine più profonde le troviamo anche in questi articoli, come in quelli dell'Illustratated London News. La sua vera vocazione era quella del giornalista in forza di quella promessa che fece - appena ventenne - di andare in giro per gratitudine a dire a tutti che era un bell'affare essere vivi. Lo fece in maniera brillante e speciale svolgendo la professione di giornalista da uomo splendido quale era. Qui trovava spazio il una delle sue idee fondamentali, cioè il rapporto stretto con la realtà che suscitava sempre grandi riflessioni. Il suo era lo stesso realismo di San Tommaso d'Aquino, praticato nelle cose di tutti i giorni. Ecco il motivo della speranza che dava.
Mentre gli articoli dell'Illustrated London News sono stati pubblicati in volume da Ignatius Press nella collana che raccoglie l'opera di Chesterton, i suoi scritti per il Daily News sono rimasti di difficile accesso fino a che Julia Stapleton non li ha raccolti tutti curandone l'edizione sia da un punto di vista filologico che del commento, formando gli otto volumi e le oltre tremila pagine. La curatrice ha ricostruito il retroscena che aveva suscitato ognuno dei saggi.
Un certo numero di saggi del Daily News fu riutilizzato per formare alcune delle raccolte collettanee di cui trovate traccia in questo blog (qui, ad esempio).
G. K. Chesterton at the Daily News ripropone tutti gli scritti di Chesterton per il giornale e comprende non solo gli articoli regolari della sua rubrica, ma anche quelli relativi alle recensioni, che pure redigeva, e le risposte alla rubrica delle lettere al direttore.
L'editore Pickering & Chatto è oggi stato acquisito dalla casa editrice Routledge di cui è uno dei marchi.
Di seguito qualcosa dal Daily News che potete trovare in questo blog (molto, moltissimo altro - aforismi, per esempio - troverete usando le etichette Daily News e The Daily News):
I Chesterton e i bambini - È così che si scrive davvero un articolo:
https://uomovivo.blogspot.com/2020/03/i-chesterton-e-i-bambini-1-e-cosi-che.html
GK Chesterton at the Daily News - Nel silenzio totale sta uscendo questa serie:
https://uomovivo.blogspot.com/2014/01/g-k-chesterton-at-daily-news-nel.html
Ma come sempre c'è dell'altro ancora in questo blog.
Marco Sermarini
venerdì 3 marzo 2023
Riproposizioni - La Nipote del Drago (suor Sabina Nicolini), padre Ker e la sua biografia: tracce dei chestertoniani italiani nel mondo.
Padre Ker nell'occasione della visita
di suor Sabina Nicolini
Tempo fa è morto padre Ian Ker, uno dei massimi esperti di Chesterton e l'indiscusso riferimento sulla vita e l'opera di San John Henry Newman.
Sfogliando il blog alla ricerca di notizie che avevo scritto e dimenticato, ho ritrovato anche questo post bello e simpatico su una visita che gli rese la nostra amica Suor Sabina Nicolini alias la Nipote del Drago (nostra cara e simpatica amica, traduttrice di Chesterton dal carattere esplosivo), che gli portò in dono proprio La Nonna del Drago ed altre serissime storie:
https://uomovivo.blogspot.com/2011/04/vi-ricordate-che-giorni-fa-vi-abbiamo.html
Su padre Ker segnalo gli altri post qui di seguito:
Su Mere Catholicism di padre Ker:
https://uomovivo.blogspot.com/2011/04/riceviamo-e-pubblichiamo-questa.html
In memoriam Ian Ker 1942 - 2022:
https://uomovivo.blogspot.com/2022/11/in-memoriam-ian-ker-1942-2022-catholic.html
Edward Short su padre Ker:
https://uomovivo.blogspot.com/2022/11/qualche-cenno-dallarticolo-di-edward.html
Un interessante considerazione di padre Ker:
https://uomovivo.blogspot.com/2012/04/padre-ker-e-la-nuova-opportunita.html
Ma c'è dell'altro ancora nel nostro blog.
Marco Sermarini