venerdì 29 agosto 2008

Giovannino Guareschi sold out al Meeting!

Al Meeting di Rimini c'è una fantastica mostra su Giovannini Guareschi, il Chesterton d'Italia.

Ebbene, a quest'ora ha già totazzato oltre 20.000 visite, cataloghi finiti, libri finiti, Meeting in difficoltà per questo vero e proprio assalto.

Ho qui a fianco a me ho Albertino e Carlotta (la Pasionaria!) Guareschi che stanno per dare il calcio d'inizio della Gagliarda's Cup (la Gagliarda è la squadra di don Camillo!).

Che bello!

L'Uomo Vivo
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giovedì 28 agosto 2008

Chesterton è attuale - 20


Oggi abbiamo raggiunto 16.266 visite dall'inizio dell'anno, senza contare chi accede al blog tramite feed e cose del genere.

Vedete? Gilbert se la ride!

Bella prova, evviva i lettori ed evviva Chesterton!

Ecco L'Uomo Eterno! E L'Uomo Vivo è contentissimo!


Eccolo, L'Uomo Eterno!

E' anche bello esteticamente!

Dal sito dell'Eroico Rubbettino:

Se mai esiste, cos’è che rende l’essere umano soltanto umano? Questa è la domanda che G.K. Chesterton si pone in questa esplorazione classica della storia umana. Rispondendo al materialismo evolutivo del suo contemporaneo (e antagonista) H.G. Wells, Chesterton in questo lavoro afferma l’unicità umana e il messaggio unico della fede cristiana. Scrivendo in un periodo in cui il darwinismo sociale era rampante, Chesterton replicò dicendo che l’idea secondo la quale la società ha subìto un progresso da uno stato di primitivismo e di barbarie verso la civiltà, è semplicemente e piattamente imprecisa.
«Il barbarismo e la civiltà non sono palcoscenici successivi nel progresso del mondo», afferma, con argomenti dedotti dalle storie dell’Egitto e della Babilonia.
Ecco il libro che ha convertito C.S. Lewis dall’ateismo al Cristianesimo. Questo libro illustra il viaggio spirituale dell’umanità, o almeno della civiltà occidentale. Un libro per la mente e lo spirito.

(2008) pp. 352

ISBN: 978-88-498-2072-0

€. 18,00

mercoledì 27 agosto 2008

Al Meeting - la mostra su Aleksand'r Solzenicyn.

É molto bella la mostra su quest'uomo!

Un vero sabotatore, per dirla alla Lewis!

Andate e vedete!
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L'Uomo Eterno è già disponibile al Meeting di Rimini.

L'Uomo Eterno, con prefazione di Luca Volontè e nota biobibliografica del nostro presidente Marco Sermarini, è già disponibile al Meeting di Rimini.

È qui di fronte a noi uomini vivi.
Costa euro 18.00.
Merita.
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Eugenetica presentato al Meeting di Rimini.

Ricordiamo a tutti i soci, amici e simpatizzanti che venerdì 29 Agosto 2008 alle ore 15.00, sala A2, nell'ambito degli incontri che il Meeting di Rimini dedica al tema "Invito alla lettura", verrà presentato il volume del nostro Chesterton "Eugenetica e altri malanni", edito da Cantagalli.

Interverranno Alison Milibank, docente all'Università di Nottingham, e anche il prefatore dell'opera e socio SCI, Luca Volontè, nostro amico.
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martedì 26 agosto 2008

Rilasciati i missionari rapiti in India.

Qui sotto il collegamento alla notizia di cui al titolo.

Il mondo si accorge solo ora, coi morti, dello stato in cui versa la libertà di religione in questo grande paese del quale ci si ricorda solo per parlare di economia al pari della Cina, e mai per alzare la voce in difesa dei cristiani, vessati all'inverosimile da anni.

Solo AsiaNews, altre agenzie di stampa missionaria e Aiuto alla Chiesa che soffre parlano di questo martirio, in atto da anni così come pure in Pakistan con le conversioni forzate all'islam e con le finte accuse di blasfemia.

Per il resto, tutti tacciono. Evviva la stampa italiana, libera e attenta, soprattutto solidale coi cristiani.

Ma Dio è giusto.
http://mobile.corriere.it/dettaglio.php?SID=77e8d37c87654f540c1347d11a79ddbb&idc=1529572&ids=1&type=news
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Siamo tutti coinvolti in una grande campagna di sabotaggio, ecco perché il mondo ce l'ha con noi...

"... Viviamo in un territorio occupato dal nemico: ecco che cos'è questo mondo. Il cristianesimo è la storia di come il re legittimo è sbarcato - sbarcato, potremmo dire in incognito - e ci chiama tutti a partecipare a una grande campagna di sabotaggio. Quando andiamo in Chiesa, andiamo in realtà ad ascoltare la radio clandestina dei nostri amici".

C. S. Lewis.
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lunedì 25 agosto 2008

Al Meeting - 25 Agosto 2008

Stamattina c'erano Paolo Gulisano che presentava la mostra su Guareschi con il comico Enrico Beruschi.

All'ora di pranzo un bellissimo incontro con Franco Nembrini, insegnante grandissimo.

Ora, 15.30, testimonianze di don Emmanuele Silanos, sacerdote della Fraternità dei Missionari di San Carlo Borromeo, e di suor Elvira Petrozzi, fondatrice della comunità per tossicodipendenti "Il Cenacolo", una sorta di nonna buonissima delle fiabe (ma buona tanto!).
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domenica 24 agosto 2008

Samuel Wansiru vincitore della maratona è cattolico.

Samuel Wansiru, il keniota vincitore della maratona delle Olimpiadi di Pechino, è cattolico.

Si è fatto un bel segno della croce, anzi due, e questo è molto bello.

L'etiope arrivato terzo si è fatto anche lui un bel segno della croce, ma alla copta. Va benissimo. E cattolico dovrebbe essere pure l'eritreo. Che bello.
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Si apre il XXIX Meeting per l'Amicizia tra i Popoli... E ci siamo pure noi!

Oggi si è aperta la XXIX edizione del Meeting per l'Amicizia tra i Popoli e ci siamo pure noi. Difatti saremo come sempre ospiti dello stand della Compagnia dei Tipi Loschi del beato Pier Giorgio Frassati. Potrete iscrivervi alla SCI e acquistare i volumi di Chesterton (scontati per i soci) e degli atti degli scorsi Chesterton Day.

Segnaliamo anche la presenza di tanti amici al Meeting (Alessandro Gnocchi, Paolo Gulisano, Luca Volontè e altri) e di tanti begli incontri.

Venerdì tra l'altro verrà presentata Eugenetica e altri malanni, edito da Cantagalli.
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venerdì 22 agosto 2008

È uscito Il Principe Caspian

È uscito da una settimana il secondo film della saga delle Cronache di Narnia, nate dalla fantasia di Clive Staples Lewis, lo scrittore nordirlandese amico fraterno di John Ronald Reuel Tolkien (l'autore de Il Signore degli Anelli).

Lewis deve la sua conversione indovinate a chi? A Chesterton. Disse di aver maturato il ritorno al cristianesimo dopo la lettura de L'Uomo Eterno.

In una trasmissione radiofonica, Lewis disse che il cristianesimo è la buona notizia del fatto che l'Unico Vero Re è sbarcato in territorio nemico e che ci invita alla sua guerra di riconquista con opere di sabotaggio.
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Un aforisma al giorno - 70

"Nulla di più comune, per esempio, che trovare un critico moderno che scriva cose di questo genere: 'Il Cristianesimo fu soprattutto un movimento ascetico, una corsa al deserto, un rifugio nel chiostro, una rinuncia alla vita e alla felicità; esso non fu che parte di una fosca e inumana reazione contro la natura stessa, un odio pel corpo, un aborrimento dell'universo materiale, una specie di suicidio universale dei sensi e anche dell'individuo. Derivava da un fanatismo orientale come quello dei fachiri, ed era basato su un pessimismo orientale che considerava l'esistenza stessa come un male'. In tutto questoa cosa straordinaria è che tutto è verissimo; vero in ogni particolare, con la sola differenza che è attribuito erroneamente a chi non ci ha niente a che vedere. Non è vero della Chiesa; è vero delle eresie condannate dalla Chiesa. È come se uno fosse obbligato a scrivere un'analisi degli errori e del malgoverno dei ministri di Giorgio III, con la piccola inesattezza che tutto il racconto si riferisse a Giorgio Washington; o come se uno facesse un elenco dei delitti dei bolscevichi con la sola variante di attribuirli allo zar. La Chiesa primitiva fu, sì, ascetica, ma in dipendenza di una filosofia totalmente diversa da quella di una guerra alla vita e alla natura; la quale realmente esistette nel mondo, e basterebbe che i critici sapessero dove andare a cercarla".



G. K. Chesterton, L'Uomo Eterno.

giovedì 21 agosto 2008

E' in uscita L'Uomo Eterno!

Ricordiamo a tutti i chestertoniani che è in uscita L'Uomo Eterno per i tipi di Rubbettino, editore coraggioso, con prefazione di Luca Volontè, socio SCI, e nota biobibliografica di Marco Sermarini, presidente SCI.

Prefazione e nota sono un motivo in più per acquistare questo bel volume (è bello pure esteticamente).

È un'opera da non perdere e che manca dalle stampe dal 1930.
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mercoledì 20 agosto 2008

Un aforisma al giorno - 69

"Agli occhi nostri, epico è l'atto dell'uomo che con una sola freccia temeraria raggiunge un uccello lontano: non è epico anche quello dell'uomo che con una macchina temeraria raggiunge una stazione lontana? Il caos è stupido e noioso, perché nel caos sì che i treni potrebbero andare chissà dove, a Baker Street come a Baghdad. Ma l'uomo è un mago, e la sua magia consiste consiste in questo, che egli dice: 'Victoria Station' , ed ecco qua! è precisamente Victoria Station. No, no: si tenga stretti i suoi libri di prosa e poesia pura: io leggerò l'orario ferroviario con lacrime d'orgoglio. Si tenga pure il suo Byron che commemora le disfatte degli uomini: a me il Bradshaw che ne commemora le vittorie. Orsù, a me il Bradshaw!".



Gabriel Syme in G. K. Chesterton, L'Uomo che fu Giovedì

(Il Bradshaw è The Bradshaw's Railway Guide, l'orario dei treni inglesi)

martedì 19 agosto 2008

Un aforisma al giorno - 68

"Sono d'opinione che il vero consiglio che io, ormai vecchio giornalista, potrei dare ad un giornalista giovane è semplicemente questo: di scrivere un articolo per lo Sporting Times, e di scriverne un altro per il Church Times, e poi di scambiare le buste. Allora, se gli articoli vengono accettati e se sono stati scritti con ragionevole intelligenza tutti gli sportivi andranno intorno a dire: 'Grosso errore pensare che non ci siano buoni argomenti in nostro favore: lo dice gente che ha del cervello'. E tutti i clergymen intorno a dire: 'Su qualcuno dei nostri giornali religiosi vi sono articoli scritti fantasticamente bene, argutissimi' ".



G. K. Chesterton, Autobiografia

lunedì 18 agosto 2008

Un aforisma al giorno - 67

"Quando la gente chiede a me, o a qualsiasi altro: 'Perché vi siete unito alla Chiesa di Roma?', la prima risposta essenziale, anche se in parte incompleta, è: 'Per liberarmi dei miei peccati'. Poiché non v'è nessun altro sistema religioso che dichiari veramente di liberare la gente dai peccati. Ciò trova conferma nella logica, spaventosa per molti, colla quale la Chiesa trae la conclusione che il peccato confessato, e pianto adeguatamente, vien di fatto abolito, e che il peccatore comincia veramente di nuovo, come se non avesse mai peccato. (...) Orbene, quando un cattolico torna dalla confessione entra veramente, per definizione, nell'alba del suo stesso inizio (...). Egli crede che in quell'angolo oscuro, e in quel breve rito, Dio lo ha veramente rifatto a Sua immagine. Egli è ora un nuovo esperimento del Creatore. È un esperimento nuovo tanto quanto le era a soli cinque anni. Egli sta, come dissi, nella luce bianca dell'inizio pieno di dignità della vita di un uomo. Le accumulazioni di tempo non possono più spaventare. Può essere grigio e gottoso, ma è vecchio soltanto di cinque minuti".

G. K. Chesterton, Autobiografia.

Gli Uomini Vivi in montagna.

Cari Amici, un saluto da un gruppetto di uomini vivi che si trova in montagna, proprio ora, di fronte alle Cinque Torri, territorio di Anpezo (come dicono i ladini). Bellissimo.
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venerdì 15 agosto 2008

Paolo Gulisano sforna libri su Lewis - L'Uomo Eterno in libreria!

L'amico e vicepresidente SCI Paolo Gulisano ha dato alla luce un'altra creatura, I segreti del mondo di Narnia, edizioni Piemme, in libreria proprio in questi giorni, quando sta uscendo Il Principe Caspian, secondo episodio della saga di C. S. Lewis.

Il 24 agosto, poi, andrà in onda su Rai 1 a mezzogiorno un'intervista di Paolo. Chi può, la segua!

Ricordiamo a tutti che C. S. Lewis, il creatore del mondo di Narnia, deve la sua conversione a G.K. Chesterton, di cui lesse L'Uomo Eterno, in libreria nei prossimi giorni per i tipi di Rubbettino editore, prefazione di Luca Volontè, socio SCI, e nota biobibliografica sull'Autore del nostro presidente Marco Sermarini.

Tutta roba da non perdere.

giovedì 14 agosto 2008

Papa: “chi prega non perde mai la speranza”, come insegnano Kolbe e la Stein

Da AsiaNews

Alla ripresa degli incontri settimanali con i fedeli, Benedetto XVI porta l’esempio dei due martiri uccisi dai nazisti per evidenziare che se “umanamente, le loro esistenze potrebbero essere ritenute una sconfitte, proprio nel loro martirio rifulge lo splendore dell’amore”.


Castel Gandolfo (AsiaNews) – Il Papa prega per tutti coloro, “ e sono tanti”, che gli scrivono per raccontargli le loro vicissitudini: a loro, ed a tutti i cristiani, Benedetto XVI ricorda che “chi prega non perde mai la speranza, neppure se venisse a trovarsi in situazioni difficili, persino umanamente disperate. Questo ci insegna la storia della Chiesa” e questo mostra la testimonianza dei martiri, come Edith Stein e Massimiliano Kolbe, la memoria dei quali ricorre in questi giorni. “Umanamente, le loro esistenze potrebbero essere ritenute una sconfitte, ma prorpio nel loro martirio rifulge lo splendore dell’amore”.

Il ricordo dei due martiri uccisi ad Auschwitz dai nazisti è stato al centro del dscorso che Benedetto XVI ha rivolto a circa 8mila persone riunitesi nel cortile del Palazzo apostolico di Castel Gandolfo per la ripresa delle udienze generali, dopo la pausa dovuta al viaggio in Australia ed al periodo di riposo traqscorso dal Papa a Bressanone. Un tipo di incontro che a Castel Gandolfo, peraltro, non si faceva dai tempi di Paolo VI, 30 anni fa.

Dei giorni passati in montagna Benedetto XVI mostra nel viso disteso il beneficio e oggi li ha ricordati per la loro “serenità” e con una nuovo ringraziamento a “quanti hanno vegliato” sulle sue vacanze.

“Tantissimi – ha detto poi – sono quelli che mi scrivono, chiedendomi di pregare per loro e non mi nasconsono preccupazioni, problemi di vita, attese e speranze che portano nel cuore insieme alle incertezze che l’umanità sta vivendo in questo perodo. Posso assicurare a tutti – ha aggiunto - un ricordo nella preghoiera, specialmente nella celebrazione della Santa Messa e nella recita del Rosario”.
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“In quante occasioni – ha commentato - è stata proprio la preghiera a sostenere il popolo cristiano nella prova”. In proposito egli ha citato Edith Stein e Massimliano Kolbe, che si ricordano in questo gireni: “entrambi hannno concluso con il martirio la loro esistenze terrena ad Auschwitz. Umanamente la loro vicenda ptrebbe sembrare una sconfittta, invece è prova della vittoria dell’amore. Come disse San Massimiliano Kolbe”l’odio non e una forza creativa, solo l’amore” e “d’amore è prova la generosa offerta che fece di sé al posto di un compagno”. Edith Stein il 6 agosto, a tre giorni dalla sua drammatica fine, avvicindando alcune sue consorelle disse “sono pronta a tutto.Gesù è anche qui. Finora ho potuto pregare e ho detto Ave Crux”. Superstiti del campo di concentramento, ha detto ancora il Papa, raccontano che, vesitita dell’abito del suo ordine, si distingueva per il comportamento: l”a preghiera fu il segreto di questa santa compatrona d’Europa”.

E “Ave Maria ultima invocazione di San Massimiliano Kolbe mentre porgeva il braccio a colui ce lo uccideva con un’iniezione”.

“Mentre ci prepariamo a celebrare la solennità dell’Assunzione – ha concluso - rinnoviamo il nostro affidamento a colei che dal cielo veglia con amore materno su di noi in ogni momento”.

martedì 12 agosto 2008

Chesterton su Belloc - 1

"(...) Belloc, col cognome francese, si presentava più come inglese; anzi finì coll'essere l'unico inglese, solitario ma simbolico, che avesse realmente l'aspetto del John Bull tradizionale. (...) Mi ricordo che un giorno, mentre stavo bevendo un boccale di birra, non lontano da Horsham, accennai all'oste il nome del mio amico. L'oste, il quale non aveva evidentemente mai sentito parlare di libri o di simili sciocchezze, disse soltanto: 'Lavora un po' la terra, vero?', ed io pensai quanto adulato sarebbe rimasto Belloc per questa osservazione".



G. K. Chesterton, Autobiografia

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Un aforisma al giorno - 66

"Alcuni si lamentano di coloro che non fanno nulla: alcuni, (e questi, gente più misteriosa, incutono maggior spavento), si lamentano perché non hanno nulla da fare. Quando vengon loro regalate belle ore o bei giorni vuoti, borbottano perché sono vuoti. Se si fa loro il dono della solitudinr, che è dono di libertà, lo buttano via, lo vogliono distruggere deliberatamente con qualche orribile gioco di carte o con una piccola palla. Esprimo soltanto le mie opinioni personali. So che il mondo è bello perché è vario, ma non posso reprimere un brivido quando vedo buttar via, col fare qualcosa, le vacanze guadagnate con fatica. Da parte mia non posso procurarmi mai abbastanza Niente-da-fare. Mi sembra di non avere avuto mai il tempo libero per disfare neppure la decima parte dei pacchi della mia vita e dei miei pensieri. Non v'è bisogno di dire che non v'è nulla di misantropico nel mio desiderio di isolamento, tutt'altro. Talvolta nella mia morbosa adolescenza, fui, nel senso peggiore, solitario in piena società. Nella mia virilità non mi son mai sentito più socievole che nella solitudine".



G. K. Chestertona, Autobiografia

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lunedì 11 agosto 2008

Un aforisma al giorno - 65

"Ero solito ripetere che la mia autobiografia avrebbe dovuto consistere in una serie di racconti simili a quelli di Sherlock Holmes: con la differenza che, mentre questi sono esempi stupendi di osservazione, i miei sono esempi stupendi di mancanza di osservazione. Invece della sua presenza di spirito, ci dovevano essere 'Avventure' che riguardavano la mia assenza di spirito. Una delle storie era intitolata, mi ricordo, 'L'avventura del Cavaturaccioli dek Proboero', e rievocava solennemente il fatto che un giorno mi feci prestare da Hammond un cavaturaccioli e poi m'accorsi che stavo tentando di aprire con esso la porta di casa, mentre tenevo la chiave nell'altra mano. Pochi vorranno credere alla mia affermazione, ma non è perciò men vero che l'incidente avvenne prima, e non dopo, l'uso più appropriato del cavaturaccioli. Ero perfettamente temperante: probabilmente sarei stato più attento se fossi stato ubriaco".

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sabato 9 agosto 2008

Eluana Englaro - Da Il Sussidiario.net :: il prof. Alberto Gambino dice la sua su testamento biologico e altro.

Dal www.ilsussidario.net il parere del prof. Alberto Gambino, ordinario di diritto privato all'Università Europea di Roma.

Il punto sarebbe quello di ribadire l'intoccabilità di alcuni principi attraverso una legge, ma mai l'adozione del testamento biologico, strumento erroneo anche dal punto di vista giuridico, perché toccherebbe il diritto indisponibile alla vita.

http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=4538
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venerdì 8 agosto 2008

Eluana Englaro: MONS. FISICHELLA, NON E’ACCANIMENTO, MA SEMPLICE CURA

Nel collegamento qui sotto una dichiarazione di mons. Rino Fisichella sulla questione di Eluana Englaro.

Torniamo a dire, come diceva Gilbert: spade s'incroceranno per affermare che le foglie sono verdi d'estate...

http://www.universita-oggi.it/archives/00013651.html
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Un aforisma al giorno - 64

"Ho dato dispiacere a coloro che mi auguravano ogni bene, e a molte persone sagge e prudenti, per la mia condotta incauta nel diventare cristiano, cristiano ortodosso, ed infine cattolico nel senso di cattolico romano. Ora, nella maggior parte delle questioni che ricevono una speciale disapprovazione, io non sento vergogna di me, neppure minimamente. Sono un apologista, e perciò non difenderò me stesso profondendomi in iscuse. Con tutta l'intensità con la quale si può essere superbi di una religione radicata nell'umiltà, mi sento molto orgoglioso della mia religione: e mi danno un senso di particolare orgoglio quelle parti della mia religione che quasi tutti chiamano superstizione. Mi glorio d'essere incatenato da dogmi antiquati e di essere lo schiavo di credi morti (come i miei amici dediti al giornalismo ripetono con tanta ostinazione), perché so molto bene che morti sono i credi eretici e che solamente il dogma ragionevole ha una vita così lunga da poter essere chiamato antiquato. Mi glorio di ciò che la gente chiama il mestiere, le arti del prete, perché proprio questo termine insultante, di seconda mano, esprime la verità medioevale che un prete, come ogni altro uomo, dovrebbe essere un artigiano. Mi glorio di ciò che la gente chiama Mariolatria; fu essa che diede alla religione, nelle età più oscure, quell'elemento di cavalleria, che ora trova la sua espressione nella forma ammuffita e ammaliziata del femminismo. Mi glorio di essere ortodosso in ciò che riguarda i misteri della Trinità e della Messa; mi glorio di credere nel confessionale; mi glorio di credere nel Papato".



G. K. Chesterton, Autobiografia

giovedì 7 agosto 2008

E' in uscita L'Uomo Eterno per Rubbettino!

Cari Amici,
Vi diamo una bella notizia: la Casa Editrice Rubbettino ripubblica in questi giorni, dopo un'assenza di molti decenni, L'Uomo Eterno del nostro Gilbert!

È un'ottima notizia, con questo caldo d'agosto, perché ci consentirà di leggere una delle opere più belle di Chesterton, quella con la quale egli voleva dimostrare l'importanza anzi l'essere fondamentale della fede cristiana nella storia dell'uomo.

L'edizione conterrà la prefazione di Luca Volonté, socio della SCI, e la nota Biografica sull'autore del nostro presidente Marco Sermarini.

Ulteriori motivi per l'acquisto dell'opera!

Un grazie sentitissimo all'editore Rubbettino, che si è già interessato anni fa a Chesterton, pubblicando un inedito, Una breve storia d'Inghilterra. Un grazie e i nostri apprezzamenti per il coraggio di pubblicare un autore che ha ancora tantissimo da dire alla nostra civiltà e alla nostra epoca.
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mercoledì 6 agosto 2008

Da Il Sussidiario.net :: Felice Achilli risponde ad Assuntina Morresi che sostiene la necessità della legge sul "fine vita".

La risposta di Felice Achilli, presidente di Scienza e Vita, ad Assuntina Morresi che sostiene la necessità di una legge sul "fine vita".

Da www.ilsussidiario.net

http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=4499
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lunedì 4 agosto 2008

Morto Solgenitsin, l'anticomunista che denunciò l'inferno dei gulag - Da Il Giornale di oggi.

Nel collegamento qui sotto un breve articolo sul Alexan'dr Solgenitzin, lo scrittore russo, autore di Una giornata di Ivan Denisovic e di Arcipelago Gulag, il primo a svelare il cosiddetto socialismo reale, morto oggi all'età di 89 anni.

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=280927
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sabato 2 agosto 2008

Eluana Englaro - Da Avvenire - La Procura Generale impugna il provvedimento della Corte d'Appello.

Nel collegamento qui sotto trovate l'articolo di Avvenire di ieri 1 agosto 2008 sull'ultimo (positivo) sviluppo della vicenda di Eluana Englaro.
La Procura si fa giuste domande sul reale stato di Eluana.
Forse hanno riflettuto su ciò che ha detto Salvatore Crisafulli.

http://www.avvenireonline.it/Vita/Eluana/News/20080801.htm
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