lunedì 30 giugno 2025

Un aforisma al giorno - Un segnale per viaggiatori liberi.



La croce, pur avendo al centro una collisione e una contraddizione, può estendere i suoi quattro bracci per sempre senza alterare la sua forma. Poiché ha un paradosso al suo centro, può crescere senza cambiare. Il cerchio ritorna su se stesso ed è legato. La croce apre le sue braccia ai quattro venti; è un segnale per i viaggiatori liberi.

Gilbert Keith Chesterton, Ortodossia.



domenica 29 giugno 2025

Poche righe efficacissime di Annalisa Teggi sul Chesterton Day 2025.

 “È bello per noi essere qui” - Chesterton Day 2025

… anche noi siamo stati ospiti di un matrimonio da favola che i Bezos si possono solo sognare: festeggiare con gioia piena l’anniversario di matrimonio di Frances & Gilbert.
Non ebbero figli biologici, eppure ecco che ci ritroviamo qua, diversi, strampalati, sparsi in giro… eppure figli del loro “sì”.

Annalisa Teggi









Chesterton in altre parole - Dorothy Collins, “Era apparentemente ignaro…”


 

Nostra traduzione 

sabato 28 giugno 2025

Novantanove anni fa Gilbert e Frances festeggiarono i venticinque anni di matrimonio...

Il 28 giugno 1926 Gilbert e Frances festeggiarono il loro venticinquesimo anniversario di matrimonio con una festa. Tutti gli amici e i parenti furono invitati e la serata fu accompagnata da uno spettacolo teatrale in onore degli ospiti e della coppia. Lo spettacolo, che si tenne in giardino, fu un trionfo. Era come una storia d'amore da teatrino per bambini, ma per adulti. Quella sera erano presenti quasi tutte le personalità letterarie di rilievo; c'era così tanta gente che era difficile muoversi in casa o in giardino, tutti riuniti per festeggiare venticinque anni di armonia coniugale. “Il matrimonio era sopravvissuto a un lungo periodo di successi senza che in nessuno dei due Chesterton vi fosse alcuna mondanità egocentrica”, osservò Patrick Braybrooke.

Nancy Carpentier Brown, The Woman Who Was Chesterton (nostra traduzione).



venerdì 27 giugno 2025

Nancy Carpentier Brown sull'anniversario di matrimonio di Gilbert e Frances.

Vi riproponiamo una trasmissione messa in onda sul proprio canale YouTube dagli amici della Società Chestertoniana Americana circa un anno fa, con la nostra amica Nancy Carpentier Brown.

Nancy è l'autrice della biografia di Frances Blogg, moglie del nostro Gilbert, per troppo tempo rimasta nell'ombra ma oggi ben visibile attraverso questo ottimo lavoro di cui avemmo modo di parlare con l'autrice durante il semiclandestino Chesterton Day 2020. Nancy fu così gentile da accettare di fare un collegamento con noi chestertoniani italiani e fu una bellissima serata, avventurosa e originale, in ottima compagnia di due grandi donne, Frances e Nancy. 

Domani ricorre il centoventiquattresimo anniversario del matrimonio dei due ragazzi che fu celebrato nel giorno del compleanno di Frances nella Chiesa parrocchiale anglicana di St. Mary Abbots a Kensington. Ricorderemo una speciale ricorrenza relativa a questo felice e riuscito matrimonio.

Del loro matrimonio abbiamo parlato diverse volte negli anni. C'è un apposito tag o etichetta per cercare il nostro lavoro in questo blog. Comunque potete trovare qualcosa qui (notizia in breve), qui (un bell'approfondimento), qui (una lista dei post in cui ne abbiamo parlato aggiornata al 2023), qui (una pagina celebrativa della vita dei due nostri amici a cura della Chilterns Area of Outstanding Natural Beauty, merita). C'è ancora altro in giro nel blog, aiutatevi che Dio v'aiuterà.

Intanto godetevi questa trasmissione.

Marco Sermarini

 

mercoledì 25 giugno 2025

Un articolo di Dale Ahlquist sul centenario della conversione di Chesterton.

Oggi vi propongo un articolo datato, ma Validissimo del nostro amico Dale Ahlquist; Riguarda il centenario della conversione di Chesterton al cattolicesimo. Come società, cerchiamo sempre di riproporre articoli in altre lingue in qualche modo siano interessanti e aiutino ad approfondire la figura del nostro Eroe. È bello condividere le idee, farle girare, e poi il nostro amico americano ha sempre un punto di vista originale e sa esporlo in maniera semplice ed efficace.

Non propone cose sconosciute, però ci dà modo di riflettere sull’evento più importante della vita di Chesterton in maniera chiara e semplice..

Questo articolo è tratto da un numero di luglio del Catholic World Report. Non riusciamo a proporlo in traduzione italiana sia per problemi di diritti (è molto macchinoso, ve lo assicuro, soprattutto negli Stati Uniti) Ed anche per l’impegno che questo comporta. Se qualcuno volesse leggerlo, ma si ritiene piuttosto digiuno della lingua del nostro eroe, anzitutto consiglio di non perdersi d’animo e di leggere lo stesso, poi se non riesce a cavare un ragno dal buco esiste un traduttore online molto affidabile che si chiama DeepL. In pochi secondi vi soddisferà.

Marco Sermarini


When G.K. Chesterton was received into the Catholic Church one hundred years ago, on Sunday, July 30, 1922, it was big news. Except it wasn’t. It didn’t quite qualify as “news” because nobody knew about it. The two priests who received him into the Church – Fr. John O’Connor, his long-time friend who was also the inspiration for Chesterton’s immortal fictional detective Father Brown, and Dom Ignatius Rice, a Benedictine monk from Douai Abbey – vowed to say nothing about the ceremony. Not for any religious reasons. They just wanted to see how long it would take the press to find out.

It took three weeks.

Il resto qui sotto:



martedì 24 giugno 2025

Aforismi in lingua originale - To have a right and to be right.



To have a right to do a thing is not at all the same as to be right in doing it. 

Gilbert Keith Chesterton, A Short History of England, 1917.



lunedì 23 giugno 2025

Gavin Ashenden commenta l'approvazione in Inghilterra di leggi sull'aborto e l'eutanasia in termini di ritorno al paganesimo e cita Aldous Huxley ma soprattutto Chesterton e il suo Cavallo Bianco...

Gavin Ashenden era un pastore anglicano che dopo un lungo travaglio si è convertito al cattolicesimo nel dicembre 2019. Considerate che era anche il cappellano di Sua Maestà Elisabetta d'Inghilterra.

In questa intervista che Ashenden ha rilasciato a Kevin Turley per EWTN (Kevin Turley è una nostra vecchia conoscenza, visto che abbiamo combattuto assieme per impedire la demolizione di Overroads) la prima persona che nomina è proprio il nostro Chesterton, che ha di certo un ruolo importante in questa conversione.

Ad ogni modo nel video qui sotto, che fa parte della serie sotto il titolo di Catholic Unscripted, ragiona con Chesterton e il suo Cavallo Bianco per dimostrare la deriva pagana dell'Inghilterra.

Interessante.

Un aforisma al giorno - Una verità buona per la propria anima.



Ogni verità che un uomo teme sarà buona per la sua anima.

Gilbert Keith Chesterton, The Daily News, 6 maggio 1905.



domenica 22 giugno 2025

Tra qualche giorno è l'anniversario di nozze di questi due ragazzi e il compleanno della ragazza.




 

Perchè non festeggiare il Chesterton Day iscrivendosi alla Società?



Si avvicina il Chesterton Day e allora quale modo migliore di celebrarlo dell'iscriversi alla Società?

Così facendo:

- aiuterete la Società a fare ciò che deve fare (GKC Day, pubblicazioni, conferenze, Concorso Chesterton, distributismo in concreto in Sierra Leone, traduzioni, aiuto a laureandi e dottorandi che vogliono approfondire la conoscenza del Nostro Eroe);

- vi potrete fregiare del titolo impareggiabile, incommensurabile, imparagonabile di Amici di Chesterton e

- avere uno sconto sui libri del Nostro Eroe su Pump Street, l'unico vero negozio distributista d'Italia!

Non mi sembra poco, dai...

Scrivere alla Segreteria Volante, modalità scritte su una delle pagine sotto il titolo del blog (non mettiamo qui l'indirizzo di posta elettronica della Società per evitare altra spam...).

Marco Sermarini

Un aforisma al giorno - Avere il diritto ed essere nel giusto (un'utile specificazione, di questi tempi).



Avere il diritto di fare una cosa non è affatto lo stesso di essere nel giusto nel farlo.

Gilbert Keith Chesterton, A Short History of England, 1917.



sabato 21 giugno 2025

Chesterton Day, 28 giugno 2025...


 

Aforismi in lingua originale - Right or Wrong.



Right is right even if nobody does it. Wrong is still wrong even if everybody is wrong about it.

Gilbert Keith Chesterton, llustrated London News, 11 maggio 1907.



venerdì 20 giugno 2025

Un aforisma al giorno - Giusto o sbagliato.


Giusto è giusto anche se nessuno lo fa. Sbagliato è ancora sbagliato anche se tutti hanno torto al riguardo.

Gilbert Keith Chesterton, llustrated London News, 11 maggio 1907.



giovedì 19 giugno 2025

Materiale per il prossimo Chesterton Day, 28 giugno 2025.

Sul Cavallo Bianco cose recenti e meno recenti, nuove e seminuove:

- Sulla nuova edizione in rima:

https://uomovivo.blogspot.com/2025/05/un-piccolo-saggio-de-la-ballata-del.html

https://uomovivo.blogspot.com/2025/04/e-appena-uscita-una-nuova-edizione.html

https://uomovivo.blogspot.com/2025/04/ecco-la-ballata-del-cavallo-bianco.html

- Vecchi ma sempre validi materiali sul Cavallo Bianco:

https://uomovivo.blogspot.com/2025/04/chestertons-chestertons-ballad-of-white.html

https://uomovivo.blogspot.com/2024/10/un-aforisma-al-giorno-il-cavallo-bianco.html

https://uomovivo.blogspot.com/2022/10/joe-grabowski-rifa-il-cavallo-bianco.html

https://uomovivo.blogspot.com/2021/07/una-riflessione-di-annalisa-teggi-su-la.html

- Un saggio di Chesterton sulla Battaglia di Ethandune:

https://uomovivo.blogspot.com/2024/11/ethandune-di-gilbert-keith-chesterton.html

- Suor Bernadette Sheridan sulla visione di Re Alfred:

https://uomovivo.blogspot.com/2021/10/suor-bernadette-sheridan-sulla-visione.html

- Mons. Alberto Castelli sul Cavallo Bianco:

https://uomovivo.blogspot.com/2021/06/chesterton-in-altre-parole-mons-alberto.html

Sul romanzo poliziesco e l'inedito tradotto da Giovanni D'Andrea:

https://uomovivo.blogspot.com/2024/12/un-articolo-di-qualche-anno-fa-sul.html

https://uomovivo.blogspot.com/2024/12/il-romanzo-poliziesco-storico-di-g-k.html

Il tutto salvo altro...




mercoledì 18 giugno 2025

Chesterton in altre parole / Un aforisma al giorno - "Io sono ordinario...".



Verso la fine della sua vita, Chesterton scrisse un articolo in risposta a un critico americano che aveva espresso un certo stupore per il fatto che, in questo mondo mutevole, avesse conservato le idee ordinarie di un ortodosso. "Io sono ordinario“, scrisse in The Thing, ”nel senso corretto della parola; che significa l'accettazione di un ordine; un Creatore e una Creazione, la vita e l'amore come doni permanentemente buoni, il matrimonio e la cavalleria come leggi che li controllano legittimamente, e il resto delle normali tradizioni della nostra razza e religione... Sarebbe facile parlare di queste cose; ma... io sono di questa opinione non per sensibilità, ma perché è ragionevole".

Émile Cammaerts, The Laughing Prophet (vi si cita The Thing, tradotto in italiano in due distinte edizioni come La Chiesa viva e La mia fede)



martedì 17 giugno 2025

Chesterton Day a Dublino.

Sabato 14 giugno si è tenuto il Chesterton Day a Dublino.

Ovviamente era presente il nostro uomo all'Havana, scusate, a Dublino, il grande Angelo Bottone (che vive e lavora alacremente lì -- per referenze buttare un occhio al motore di ricerca interno, ma non dovrebbe avere bisogno di presentazioni), che ci documenta tutto.

Angelo ci ha mandato queste due foto e la possibilità di ascoltare la registrazione dell'incontro su SoundCloud (ovviamente l'audio è in inglese, signori); qui di seguito c'è l'intervento di James Bradshaw dal titolo "Could Distributism work? And should we try?" (Il Distributismo potrebbe funzionare? E noi dovremmo provarci?):

https://soundcloud.com/user-965111391/james-bradshaw-could-distributism-work-and-should-we-try?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing

Qui di seguito l'intervento di Matteo Mazzariol dal titolo "The actualizty of Distributism. 3 authors and 4 pillars".

https://soundcloud.com/user-965111391/chesterton-day-2025-matteo-mazzariol-the-actuality-of-distributism-3-authors-and-4-pillars

Le foto ritraggono (da sinistra a destra) Ben O'Flynn, avvocato, che ha introdotto e moderato il dibattito,  James Bradshaw, analista politico e opinionista, e Matteo Mazzariol, presidente del Movimento Distributista Italiano, questi ultimi due relatori della giornata.

Il titolo dell'incontro è: "Distributism: past and future" e si è tenuto nella sede della Central Catholic Library a Merrion Square, al centro di Dublino (a pochi metri dal palazzo del Governo). Anni fa il nostro presidente ebbe modo di parlare nel medesimo posto.

L'incontro è stato partecipato oltre le aspettative. È confortante sapere che anche all'estero ci si stia muovendo per Chesterton e per le sue buone idee.



O'Flynn, Bradshaw e Mazzariol.

lunedì 16 giugno 2025

Aforismi in lingua originale - L'aforisma di ieri, in English.



The forgiveness of sins is essential to the communion of saints; and the resurrection of the body to the life everlasting.

Gilbert Keith Chesterton, William Blake.

William Blake, The Ancient of Days,
copia del British Museum


domenica 15 giugno 2025

Un aforisma al giorno - Una bella e chiara speranza per la vita qui e per quella eterna.



Il perdono dei peccati è essenziale per la comunione dei santi e la risurrezione del corpo per la vita eterna.

Gilbert Keith Chesterton, William Blake.

William Blake, The Ancient
of Days, copia del Fitzwilliams Museum



sabato 14 giugno 2025

Il ricordino della morte di Chesterton scritto e composto dall'amico Walter de la Mare.


 

14 giugno 1936 - 14 giugno 2025. In terra viventium da ottantanove anni.

MI piace ancora quello che ho scritto lo scorso anno per la ricorrenza della morte del Nostro Amico Gilbert, per cui, per l'ottantanovesimo anniversario della sua morte, mi ripeterò. Non è detto che non si produca qualche altra cosa, però è tutto vero, e il vero non passa mai di moda.

Marco Sermarini

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Domenica 14 Giugno 1936, poco dopo le ore dieci del mattino Chesterton morì. Era la domenica nell'Ottava della solennità del Corpus Domini.

«In quello stesso giorno sua moglie Frances scrisse una lettera a Padre O'Connor: "Il nostro amato Gilbert è morto questa mattina alle 10:15. Era privo di sensi da qualche tempo, ma aveva ricevuto gli Ultimi Sacramenti e l'Estrema Unzione, mentre era ancora in possesso delle sue facoltà...».

(Maisie Ward, Return to Chesterton, p. 270 - nostra traduzione).

Oggi, pensando alla ricorrenza della morte del nostro caro amico Chesterton occorsa proprio nell'Ottava del Corpus Domini, mi è tornata alla mente una nota che lessi nella biografia di Maisie Ward.

Maisie Ward racconta che una delle sorelle Nicholl (giovanissime ragazze e bambine che rimasero legate per sempre con un affetto speciale assieme alla propria famiglia ai coniugi Chesterton --- il fratellino piccolo di queste ragazze, l'unico maschiettochiamava Chesterton "Uncle Chestnut", Zio Castagna, per l'assonanza tra il cognome del nostro eroe e il nome della castagna in inglese... - aggiunta 2025!) ricordava che la redazione del libro su San Tommaso d'Aquino segnò un visibile e profondo cambiamento in Chesterton.

Tra le varie cose che questo lavoro provocò c'è che Gilbert imparò a memoria la sequenza Lauda Sion Salvatorem, inno eucaristico composto da San Tommaso. Recitava ripetutamente a memoria, numerose volte, le ultime due strofe il cui testo è poco sotto.


Lo faceva battendo il pugno ritmicamente sul bracciolo della sedia ove abitualmente sedeva in casa. 


Poi diceva con soddisfazione:


«che riassunto del Paradiso: l'esatto capovolgimento dell'espressione colloquiale "giù tra i morti". Là hai - letteralmente "la terra dei viventi". Sì, amici miei, noi vedremo tutte le cose buone nella terra dei viventi».


Vedremo tutte le cose buone nella terra dei viventi, perché quella è la terra dei viventi.


Un'altra definizione che usava per il Paradiso erano le due parole latine "in patria": 


«Ti spiega tutto: "la nostra terra natia"».


Ti spiega tutto, è vero. Queste parole riecheggiano quelle del primo eroe della mia vita, il beato Pier Giorgio Frassati, che parlava della "Vera Patria".


Ecco le strofe che Chesterton più amava ripetere, nella lingua latina in cui sono state composte e nella traduzione italiana:


Bone Pastor, panis vere,

Iesu, nostri miserére:

tu nos pasce, nos tuére:

tu nos bona fac vidére

in terra vivéntium.


Tu, qui cuncta scis et vales:

qui nos pascis hic mortales:

tuos ibi commensáles,

coherédes et sodales

fac sanctórum cívium. Amen.

Allelúia.


(trad.: Buon pastore, pane vero,

o Gesù, abbi pietà di noi:

Tu nutrici, proteggici,

Tu fa' che noi vediamo le cose buone

nella terra dei viventi.


Tu, che tutto sai e puoi,

che qui pasci noi mortali:

facci lassù Tuoi commensali,

coeredi e compagni

dei santi cittadini. Amen.

Alleluia).


Poi un'altra cosa.


È sempre Maisie Ward che ce la racconta. È un episodio che raccolse in occasione della stesura della seconda parte della biografia di Chesterton intitolata Return to Chesterton. Riguarda Edward Macdonald, uno dei suoi collaboratori al G. K.'s Weekly, il suo settimanale, ed è una vivissima testimonianza della vicinanza alla gente comune del nostro caro amico Gilbert:


«Il giorno dopo la sua morte (di Gilbert, ndr) Edward Macdonald passò davanti al negozio di un barbiere più in là di Chancery Lane (una strada centrale di Londra, vicino Fleet Street, ndr). L'uomo stava insaponando il viso di un cliente ma riconoscendo Macdonald lasciò il cliente e corse fuori col pennello in mano. "Voglio solo dire che mi è dispiaciuto di sentire la notizia", "era un grande uomo". Macdonald gli chiese se conoscesse Chesterton. "Mai letto una parola di quello che ha scritto" rispose il barbiere "ma lo ascoltavo sempre per radio. Sembrava che stesse seduto a fianco a me nella stanza"».


(dall'Introduzione di Radio Chesterton, già in Maisie Ward, Gilbert Keith Chesterton)


Mi immagino la scena di quest'omino comune, un barbiere con il pennello in mano, che esce per strada e vuole rendere il suo umile omaggio ad un grande uomo al quale si era sentito così vicino da pensarlo seduto a fianco a lui nella bottega di barbiere, nelle sue cose quotidiane, pur non avendo letto una sola parola delle sue meravigliose opere. Non lo aveva sentito estraneo, lontano, pur sentendolo parlare poeticamente di ogni bella cosa, lo aveva sentito ed avuto vicino, mistero della nostra fede e della nostra umanità abbellita e redenta da Cristo.



Chiaramente l'omino non è quello della foto però mi immagino una scena così, manca lo scatto che ritrae quest'uomo comune che deve dire ad uno degli amici di Chesterton che è dispiaciuto di aver perso anche lui un amico. La scena la immagino, sono passato vicino quella stradina di Londra.

Chancery Lane, City of London

Oggi la strada è così e si affaccia su Fleet Street, che una volta era la sede di quasi tutti i giornali inglesi che contavano, ed era il regno incontrastato di Chesterton.

Ci andai la prima volta con il mio caro amico padre Spencer Howe e ci ho portato la mia famiglia al completo ed alcuni miei coraggiosi e fortunati alunni.

Questo è l'anno del centocinquantesimo compleanno di Gilbert, e vorrei celebrarne altri cinquemila, qui e in terra viventium. Cinquemila è un numero per dire per sempre, concetto che applico a tutte le persone care e a tutti quelli di cui divento amico (per sempre), lascito involontario di Chesterton a tutti i suoi amici, qui ed in terra viventium.

Ho già detto mille volte della rilevanza della carità che fece, della speranza che elargì a piene mani e della fede che propagò e difese. Oggi vorrei che facessimo mente locale sul fatto che quella carità ci ha raggiunto per vie apparentemente casuali ma in realtà segno di un bene insostituibile che Dio vuole per noi, che quella speranza è arrivata qui e ne ha generata altra e che quella fede ce l'ha fatta amare anche lui. Per cui oggi possiamo dire questa fede, questa speranza e questa carità, qui presenti per noi, grazie a Dio e all'eroismo allegro che Gilbert ha usato.

Non mi stancherò mai di stupirmi davanti a questo portento, che ha portato alla Vera Fede gente già da quando non era convertito e che ha continuato a fare conquiste a Cristo dopo la conversione e che continua anche adesso da morto. 

Ma che morto, quale morto... È più vivo lui in terra viventium che...

Ricordo pure quest'anno che si dice che le sue ultime parole siano state queste:

«La questione ora è chiara. È tra luce e tenebre e ognuno deve scegliere la sua parte».


Fate un bel gesto: comprate su Pump Street (www.pumpstreet.it) e cominciate un bel libro di Chesterton proprio oggi e non mollatelo, e poi non mollate più Chesterton, non vi deluderà mai. Fatene un altro: pregate la preghiera che ripropongo e chiedetegli di farvi qualche bel miracolo, ad esempio di avere il suo stesso buon cuore, di vivere allo stesso suo modo l'amicizia anche con il più piccolino dei piccoli.



È il giorno più adatto per recitare questa preghiera, per tutte le nostre necessità, per gli amici, per i nemici, per la Santa Chiesa (e ricordo che abbiamo a disposizione migliaia di santini di tutti i tipi, colori e fattezze, guarda qui).


Marco Sermarini




Dio Nostro Padre,

Tu riempisti la vita del tuo servo Gilbert Keith Chesterton 

di un senso di meraviglia e gioia, 

e desti a lui una fede 

che fu il fondamento del suo incessante lavoro, 

una carità verso tutti gli uomini, in particolare verso i suoi avversari, 

e una speranza che scaturiva dalla sua gratitudine di un'intera vita per il dono della vita umana.

Possano la sua innocenza e le sue risate, 

la sua costanza nel combattere per la fede cristiana in un mondo che perde la fede, 

la sua devozione di una vita per la Beata Vergine Maria 

e il suo amore per tutti gli uomini, specialmente per i poveri, 

portare allegria ai disperati, 

convinzione e calore ai tiepidi 

e la conoscenza di Dio a chi non ha fede. 

Ti chiediamo di concedere le grazie che Ti imploriamo 

attraverso la sua intercessione (e specialmente per...) 

perché la sua santità possa essere riconosciuta da tutti 

e la Chiesa possa proclamarlo beato. 

Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore.

Amen.


(Ecco, caro Gesù, dacci 

questa stessa fede, 

questa stessa speranza 

e questa stessa carità, 

e daccele per intercessione di Gilbertone. 

Amen, evviva, alè)

https://uomovivo.blogspot.com/2024/06/88-anni-dopo-luomo-vivo-e-sempre-piu.html