Il concetto basilare che il mondo è bello anche se è strano (...), è meglio espresso nelle fiabe. Il lettore può, se vuole, passare alla fase successiva della narrativa di guerra o anche della letteratura patriottica, come fanno generalmente i ragazzi quando crescono. Se una sana moralità è comunemente diffusa, lo dobbiamo in gran parte ai romanzi d’appendice. Comunque, mi sembrava, e mi sembra tuttora, che il nostro atteggiamento verso la vita si possa meglio esprimere in termini di una specie di fedeltà militare piuttosto che in termini di critica e di approvazione. La mia accettazione dell’universo non è ottimista, è qualcosa che assomiglia di più al patriottismo. È una questione di fedeltà primaria.
Gilbert Keith Chesterton, Ortodossia.
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