lunedì 31 ottobre 2022

Un aforisma al giorno.

Naturalmente, la famiglia è una buona istituzione perché non è affatto congeniale ai suoi membri. È sana precisamente perché contiene così tante divergenze e diversità. Come dicono i sentimentali, è un piccolo regno e, come quasi tutti gli altri piccoli regni, in generale è in una condizione che ricorda l’anarchia. È proprio perché nostro fratello George non è interessato a i nostri problemi religiosi, ma al Trocadero Restaurant, che la famiglia ha alcune delle caratteristiche tonificanti della comunità. E proprio perché nostro zio Henry non approva le ambizioni teatrali di nostra sorella Sarah che la famiglia è come l’umanità; gli uomini e le donne che, per buone e cattive ragioni, si ribellano contro la famiglia, si stanno semplicemente ribellando, per buone e cattive ragioni, contro il genere umano. La zia Elizabeth è irragionevole, come il genere umano. Papà è eccitabile, come il genere umano. Il nostro fratello minore è maligno, come il genere umano. Il nonno è stupido, come il mondo; è vecchio, come il mondo.

Gilbert Keith Chesterton, Eretici.

domenica 30 ottobre 2022

Ragione e libertà in Chesterton. «Il cristianesimo mi ha allargato la ragione» | Ubaldo Casotto su Tempi.

In occasione dei cento anni dalla conversione al cattolicesimo, un ritratto del grande pensatore inglese. «L’uomo può capire tutto con l’aiuto di quello che non capisce»

«Potrei dimostrare tutta la dottrina cattolica se mi si permettesse di partire dal valore sommo di due cose: la ragione e la libertà». Chesterton diceva queste cose prima di convertirsi al cattolicesimo.

Il resto qui sotto:

https://www.tempi.it/ragione-e-liberta-in-chesterton-il-cristianesimo-mi-ha-allargato-la-ragione/?fbclid=IwAR0SROUWy9am8Q5uE8w2JVSOfGYDFK-BhqzxWxtDAKDfp3T7SQUlhdOrENQ

Un aforisma al giorno.

«Quale sarebbe il merito dell’oro», disse, «se non brillasse? Perché mai dovremmo apprezzare una sterlina nera o un sole di mezzogiorno nero? Tanto varrebbe usare al suo posto un bottone nero! Non vede che ogni cosa, in questo giardino, sembra un gioiello? E vuole gentilmente dirmi qual è il pregio di un gioiello, se non quello di sembrare un gioiello? Smettiamo, una buona volta, di comprare e di vendere, e cominciamo a guardare! Aprite gli occhi, e vi sveglierete nella Nuova Gerusalemme:

“È tutto oro quello che luccica,
che sia un albero o una torre d’ottone;
Si spande l’aria dorata della sera,
giù, sull’erba dorata.
Si gridi forte fino a Gerico,
che noi qui vendiamo fango giallo.
È tutto oro quello che luccica,
perché ciò che luccica è oro”».

«Chi ha scritto questi versi?», chiese con tono divertito Rosamund.
«Non li scriverà mai nessuno», rispose Smith scavalcando con un agile salto il giardino alla giapponese.

sabato 29 ottobre 2022

Un aforisma al giorno.

Noi ci facciamo i nostri amici; ci facciamo i nostri nemici; ma Dio fa il nostro vicino della porta accanto. Per questo egli appare rivestito di tutti gli incuranti terrori della natura; è strano come le stelle, sconsiderato e indifferente come la pioggia. Egli è l’Uomo, la più terribile delle bestie. Per questo le antiche religioni e l’antico linguaggio delle Sacre Scritture mostrarono una così acuta saggezza quando parlarono non del dovere di ciascuno verso l’umanità ma del dovere di ciascuno verso il suo vicino.

Gilbert Keith Chesterton, Eretici.

Un aforisma al giorno.

Ciò che disorienta il mondo, e i suoi sapienti filosofi e immaginosi poeti pagani, intorno ai sacerdoti e al popolo della Chiesa Cattolica, è che essi ancora si comportano come fossero messaggeri. Un messaggero non fantastica su quel che il messaggio possa essere e non discute su quello che dovrebbe essere; egli lo consegna qual è. Non una teoria o una fantasia, ma un fatto. Tutto quello che si condanna nella tradizione cattolica, - l’autorità, il dogmatismo e il rifiuto di ritrarre o modificare - non sono che i naturali attributi di un uomo che porta un messaggio relativo a un fatto.

Gilbert Keith Chesterton, Il soprannaturale è naturale - Scritti per l'Italia

giovedì 27 ottobre 2022

Un aforisma al giorno.

Al giorno d’oggi è sorto il concetto straordinario che vi sia qualche cosa di umanitario, cordiale o generoso nel rifiuto di precisare il proprio credo. È chiaro che è invece vero esattamente il contrario. Il rifiutarsi di precisare la fede è non solo ingeneroso, ma inoltre meschino. È mancanza di franchezza e di fraternità verso il nemico. Vuol dire combattere senza una bandiera, né dichiarazione di guerra. Con ciò si nega al nemico l’onorevole concessione della battaglia, il diritto di conoscere il sistema e di trattare con il quartiere generale. La moderna «larghezza di vedute» ha una qualità che si può soltanto definire furtiva; cerca di vincere senza mai rivelarsi, nemmeno dopo la vittoria. Desidera essere vincitrice, senza nemmeno tradire il nome del vincitore. Perché tutti gli uomini sani di mente possiedono dottrine intellettuali e teorie combattive, e se non vogliono metterle in tavola sarà soltanto per il desiderio di avere il vantaggio di una teoria combattiva contro la quale non sia possibile combattere. Nell’ambito delle convinzioni, oltre al dogma non esiste cosa alcuna al di fuori del pregiudizio.

Gilbert Keith Chesterton, L'Uomo Comune.

mercoledì 26 ottobre 2022

Ricordatevi la promozione di Pump Street!

Un aforisma al giorno.

Vi sono innumerevoli prove a sostegno dell’affermazione che esisteva molto più sentimento sociale, o se volete sentimentalismo, negli accampamenti dove i bricconi di Bret Harte brandivano coltellacci e pistole, o nella cantina dell’osteria dove il signor Bardell venne colpito sulla testa con un boccale da un quarto, di quanto ve ne sia in tanti circoli intellettuali moderni dove l’anima rimane isolata, come le teste dei dannati che nell’inferno sono trattenute entro le loro buche di ghiaccio. E perciò, nel conflitto odierno fra il Sorriso e la Risata, il mio favore va tutto alla risata. La risata ha qualche cosa di comune con gli antichi venti della fede e della ispirazione; essa disgela l’orgoglio e stura la segretezza; induce gli uomini a dimenticare se stessi di fronte a qualche cosa che li trascende; qualche cosa a cui non possono resistere.

Gilbert Keith Chesterton, L'Uomo Comune.

Chesterton è attuale in Francia, Spagna e Repubblica Ceca...

L’inconnu célèbre
Qui êtes-vous, Monsieur Chesterton?
di Nicolas Gastineau.

https://www.philomag.com/articles/qui-etes-vous-monsieur-chesterton

Chesterton y el asombro ante la Eucaristía

di Antonio R. Rubio Plo.

https://www.religionenlibertad.com/opinion/255739088/chesterton-asombro-eucaristia.html

Gilbert Keith Chesterton: Kletba rodu Darnawayů. Detektivka s otcem Brownem

https://dvojka.rozhlas.cz/gilbert-keith-chesterton-kletba-rodu-darnawayu-detektivka-s-otcem-brownem-7493354

Gilbert Keith Chesterton: U zlomené šavle. Rudolf Hrušínský 

v roli detektiva otce Browna

https://dvojka.rozhlas.cz/gilbert-keith-chesterton-u-zlomene-savle-rudolf-hrusinsky-v-roli-detektiva-otce-7493293

martedì 25 ottobre 2022

Una conferenza organizzata dal G. K. Chesterton Institute e dalla Society of G. K. Chesterton sulla conversione di Gilbert.




The G. K. Chesterton Institute for Faith & Culture at Seton Hall University in collaboration with the Society of G. K. Chesterton is pleased to announce an online conference on the theme of "Chesterton's Conversion: A Centenary Conversation." A conversation with Dale Ahlquist, President of the Society of G. K. Chesterton, and Dr. Dermot Quinn, professor of history and editor of The Chesterton Review. Moderated by Mrs. Gloria Garafulich-Grabois, Director, of the G. K. Chesterton Institute for Faith & Culture.

 

About the event

This year marks the 100th anniversary of G.K. Chesterton's reception into the Roman Catholic Church. Conversion was one of the most important events of Chesterton's life. It was also significant in the life of the Church itself, giving Catholics cause for celebration and encouraging other people to consider taking the same step. In fact, one hundred years later, Chesterton is still helping men and women to become Catholics. In the words of Dale Ahlquist, one of the world's leading Chestertonians and himself a Chesterton convert, "People who encounter his writings are drawn to his faith. They want what he has."

In this online conference, Dermot Quinn and Dale Ahlquist will explore Chesterton's conversion in its personal and historical context, exploring its meaning for him and for the Catholic world in general. What lessons can be drawn from it? How does it resonate today? Are we still living, in some sense, in the Age of Chesterton?"

About the Speakers

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Dale Ahlquist is President of the Society of Gilbert Keith Chesterton, creator and host of the EWTN series "G.K. Chesterton: The Apostle of Common Sense," and Publisher and Editor of Gilbert magazine. He is the author of six books and has edited fifteen. After helping start the first Chesterton Academy, a top-rated Catholic classical high school in Minnesota, fifteen years ago, he is now the head of the growing Chesterton Schools Network, which now includes over 50 high schools in five countries.

Dermot Quinn, D.Phil. is Professor of History at Seton Hall University and Editor of The Chesterton Review. He was educated at Trinity College, Dublin and New College, Oxford, where he was awarded a doctorate in 1986. He has written extensively on Chestertonian themes, has authored three books The Irish in New Jersey: Four Centuries of American Life (Rutgers University Press, 2004)(winner, New Jersey Studies Academic Alliance, Non-fiction Book of the Year, 2005); Patronage and Piety: The Politics of English Roman Catholicism, 1850-1900 (Stanford University Press/Macmillan, 1993) and Understanding Northern Ireland (Baseline Books, Manchester, UK, 1993 and many articles and reviews in the field of British and Irish history.