Ieri abbiamo pubblicato l'articolo de Il Sussidiario di Andrea Autieri sul film di Francesca Comencini Lo spazio bianco che ha meritato il premio Gianni Astrei Pro Life assegnato dal Fiuggi Family Festival e dal Movimento per la Vita.
La decisione di premiare il film della Comencini è stata presa da una giuria presieduta da Andrea Piersanti, direttore artistico del Fiuggi Family Festival, già presidente dell'Istituto Luce e dell'Ente dello Spettacolo, e composta da Emanuela Genovese di "Box Office" e "Best Movie" (media partner del Family Festival), Saverio D'Ercole, direttore del settore cinema della Lux Vide, la vedova di Astrei, Antonella Bevere (nuovo presidente in pectore del Fiuggi Family Festival) e Angelo Astrei (figlio di Gianni).
Nella motivazione del premio, la giuria ha scritto: “Forse, anche al di là delle stesse intenzioni della regista, il film dimostra una incontenibile forza della vita! Una vita che, anche se ‘imperfetta’ riesce a riempire il vuoto di un'esistenza. un esempio di film laico che contiene una dimensione valoriale ‘condivisibile’ nell’ambito di un territorio più alto, quello della ‘cultura della vita’ che, come il film dimostra, appartiene all'umanità e non agli schieramenti”.
Abbiamo ricevuto un commento al nostro post da parte di Andrea Piersanti, uno degli artefici di questa scelta, e lo ringraziamo per l'attenzione che ha avuto. Il commento è qui sotto:
«Grazie per la difesa appassionata della nostra decisione di premiare proprio questo film. Diceva un mio caro amico, un magistrato, che il fatto artistico è preterintenzionale, che va al di là della misera condizione umana. Per allargare la riflessione rimando le persone interessate alla lettura di quella straordinaria "lettera" che Giovanni Paolo II volle rivolgere agli artisti di tutto il mondo. Andrea Piersanti».
La decisione di premiare il film della Comencini è stata presa da una giuria presieduta da Andrea Piersanti, direttore artistico del Fiuggi Family Festival, già presidente dell'Istituto Luce e dell'Ente dello Spettacolo, e composta da Emanuela Genovese di "Box Office" e "Best Movie" (media partner del Family Festival), Saverio D'Ercole, direttore del settore cinema della Lux Vide, la vedova di Astrei, Antonella Bevere (nuovo presidente in pectore del Fiuggi Family Festival) e Angelo Astrei (figlio di Gianni).
Nella motivazione del premio, la giuria ha scritto: “Forse, anche al di là delle stesse intenzioni della regista, il film dimostra una incontenibile forza della vita! Una vita che, anche se ‘imperfetta’ riesce a riempire il vuoto di un'esistenza. un esempio di film laico che contiene una dimensione valoriale ‘condivisibile’ nell’ambito di un territorio più alto, quello della ‘cultura della vita’ che, come il film dimostra, appartiene all'umanità e non agli schieramenti”.
Abbiamo ricevuto un commento al nostro post da parte di Andrea Piersanti, uno degli artefici di questa scelta, e lo ringraziamo per l'attenzione che ha avuto. Il commento è qui sotto:
«Grazie per la difesa appassionata della nostra decisione di premiare proprio questo film. Diceva un mio caro amico, un magistrato, che il fatto artistico è preterintenzionale, che va al di là della misera condizione umana. Per allargare la riflessione rimando le persone interessate alla lettura di quella straordinaria "lettera" che Giovanni Paolo II volle rivolgere agli artisti di tutto il mondo. Andrea Piersanti».
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