martedì 20 maggio 2008

Paolo Gulisano e la Gioconda...


...che strana coppia!

Scherzi a parte, vi segnaliamo l'uscita del volume che vedete qui riprodotto per i tipi di Fede&Cultura, diretta dal nostro amico Giovanni Zenone. E' stato scritto dal nostro vicepresidente Paolo Gulisano e da Erminio Bonanomi.

Cliccando il nostro titolo si va... dalla Gioconda!

Chi era la Gioconda? Una domanda che ancora oggi assilla sia esperti di opere d’arte che semplici appassionati. A distanza di cinque secoli dalla realizzazione del capolavoro di Leonardo da Vinci “La Gioconda”, sono state formulate centinaia di ipotesi e affermazioni sull’identità della persona ritratta. La Gioconda ha fatto versare fiumi di inchiostro, ma nessuno è stato in grado di dare un nome certo al volto della giovane donna del quadro. Quello che sappiamo - così narra la leggenda - è che Leonardo teneva molto a questo dipinto, come se rappresentasse qualcosa di speciale, tant’è che lo portava con sé ovunque andasse. E se Leonardo da Vinci avesse occultato intenzionalmente il lineamenti e i particolari dell’opera per nascondere l’identità del soggetto? Quale mistero si cela dietro questo quadro?
Questo libro giunge a formulare una nuova affascinante ipotesi e la soluzione dell’enigma. Il libro rappresenta anche una sintetica ma puntuale lettura di un periodo storico inquietante: il Rinascimento. Un crogiolo di idee, un misto di estetismo, razionalismo ed esoterismo magico in cui si cominciò a cercare di estromettere Dio e far diventare l’uomo “misura di tutte le cose”. Di questo periodo Leonardo fu uno dei protagonisti, e ciò spiega il fascino da lui esercitato sui Dan Brown di turno. Il “Codice” della Gioconda ci fornisce invece ben altre indicazioni.

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