Dante s'inchinava al suo maestro Virgilio, Chaucer s'inchinava al suo maestro Dante e al suo maestro Petrarca come s'inchinava all'autorità della Chiesa. E, cosi facendo, riuscivano alla vera originalità, che non è, per dirla col Chesterton, d'inventare un paio di lenti per cui l'erba appaia turchina, come fan certi poeti d'oggi, o d'in-segnare una nuova teoria ottica che dimostri che l'erba è arancione, come fanno certi altri, ma di sobbarcarsi all'eroico compito di far sentire alla gente che l'erba è verde.
Mario Praz, Cronache letterarie anglosassoni, vol. I, "Chesterton e Chaucer".
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