mercoledì 7 luglio 2021

“L’uomo del passaggio”: Socrate tra il chiasso dei giornali e il pregiudizio dei protestanti - di Luca Fumagalli su Radio Spada.

È un dato di fatto che G. K. Chesterton non scriva detective stories classiche. Nei racconti di Padre Brown, ad esempio, non è offerta quasi mai la possibilità di intuire chi possa essere il colpevole del delitto – e le sue ragioni – prima dello smascheramento finale. Mancano infatti quei piccoli dettagli, semi-nascosti tra le righe, che potrebbero guidare alla soluzione il lettore più accorto, e anche nel caso de L'uomo nel passaggio (The Man in the Passage), quarta storia della raccolta La saggezza di Padre Brown (1914), gli elementi cruciali sono presentati solo nell'epilogo. Certamente, andando a ritroso, tanti pezzi del puzzle trovano la loro giusta collocazione, ma la sensazione è che manchi sempre qualcosa di essenziale. D'altronde il racconto risulta nel complesso macchinoso, poco riuscito, e questo nonostante l'idea interessante di dividerlo in due parti, ovvero quella del delitto vero e proprio e quella del processo al presunto omicida. Davvero curiosa appare poi la scelta di accennare solamente al movente dell'assassinio senza chiarirlo mai fino in fondo. Si potrà forse obiettare che a Chesterton simili dettagli interessano poco, ed è verissimo, ma la qualità globale della storia ne viene inevitabilmente intaccata. Nonostante ciò, L'uomo nel passaggio ha anche i suoi acuti e, ancora una volta, lo scrittore inglese riesce a trovare il modo di infilare le sue riflessioni sull'uomo e sulla modernità senza minare la godibilità dell'intreccio.

Il resto nel collegamento qui sotto:

https://www.radiospada.org/2021/07/il-mercoledi-di-padre-brown-luomo-del-passaggio-socrate-tra-la-fanfara-dei-giornali-e-i-pregiudizi-dei-protestanti/?fbclid=IwAR0oOdOjdBC0Pty0fAjRmg2LnFGjaKLSSVsVO2fbQZICK9gXvBx_Qwhka7g



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