L'abside della Basilica di San Clemente a Roma,
cui si riferisce Chesterton nel passo che segue.
Solo un pazzo può stare di fronte a questo mosaico e dire che la nostra fede è senza vita o un credo di morte. In alto c’è una nube da cui esce la mano di Dio; sembra impugni la croce come un’elsa e la conficchi nella terra di sotto come una spada. In realtà però e tutt’altro che una spada, perché il suo contatto non porta morte, ma vita. Una vita che si sprigiona e irrompe nell’aria, in modo che il mondo abbia sì la vita, ma l’abbia in abbondanza.
Gilbert Keith Chesterton, La resurrezione di Roma.
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