Dal 1905 sino alla morte Chesterton ereditò e tenne la rubrica Our Notebook sull'Illustrated London News. Davvero la collaborazione di più lunga durata, trentuno anni circa, tra tutte quelle che Chesterton visse con i vari giornali e riviste che riempì con la sua intelligenza, la sua arguzia, la sua simpatia, la sua arte.
Volevo presentarvi una pagina, per farvi vedere com'era fatta. Eccola.
Gli articoli su questa rivista forse sono tra quelli più acuti, brillanti, fantasiosi, liberi. In questi anni ne abbiamo riuniti e tradotti molti (grazie soprattutto ad Umberta Mesina), qui e là nelle nostre raccolte (agli aitanti che dicono "traduciamoli tutti e tutti insieme, così non va, ci vuole sistematicità" dico solo che Ignatius Press in America non ha ancora finito di pubblicare in volume gli originali... ecco, calma... -- Chesterton ha lavorato da solo come tre giornalisti avrebbero lavorato per il doppio del tempo ciascuno, questo è il mio pensiero, forse sbaglierò i numeri, come sempre, ma il concetto credo sia chiaro. Se qualcuno ha voglia, tempo ed energie lo aspetto volentieri con una pila alta due metri di "cose che si potrebbero fare" e padre Brunelli uguale...).
Sono gli articoli che gli davano più pensiero, quelli che faticavano ad uscire, che costringevano Dorothy Collins, per fare un nome, ad estenuanti corse in bicicletta da Top Meadows sino alla stazione di Beaconsfield dove il comprensivo capo macchina del treno aspettava la sera di partire per ricevere l'articolo, portarlo a Paddington, Londra, dove un'altra bicicletta si precipitava con la preziosa carta sino alla sede del giornale per copiare e mandare tutto in stampa... Per maggiori dettagli esistono alcune prefazioni dei volumi che abbiamo pubblicato con padre Brunelli in cui io indugio sui particolari di cui era fatta la vita spericolata di Gilbert, tra cui la produzione di questi meravigliosi articoli.
L'articolo che compare nella pagina qui sopra è reperibile, per esteso e ben visibile, a questo indirizzo:
https://en.wikisource.org/wiki/Our_Notebook
Marco Sermarini
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