Il background della mia adolescenza era agnostico. I miei genitori rappresentavano un'eccezione: tra tante belle intelligenze, credevano in un Dio personale o in una personale immortalità. Ricordo che il mio amico Lucian Oldershaw, che mi fece conoscere il gruppo dei bohémien, mentre discutevamo sulle stiracchiate lezioni di Bibbia greca alla St. Paul's School, d'un tratto disse: «Già. A te e a me, la religione è stata insegnata da agnostici». Mi si ripresentarono davanti all'improvviso i volti di tutti i miei insegnanti e pensai che aveva ragione, tranne un paio di eccezioni di eccentrici prelati.
Gilbert Keith Chesterton, Autobiografia.
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