mercoledì 13 maggio 2020

Arnold Lunn: la straordinaria conversione di un nemico del cattolicesimo - di Luca Fumagalli da Radio Spada

E naturalmente c'entrano anche Chesterton, Belloc e soprattutto mons. Ronald Knox.
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Arnold Lunn è oggi ricordato soprattutto per l'importante contributo dato al mondo dello sci agonistico. Oltre ad inventare lo slalom speciale, fu capitano della squadra inglese alle Olimpiadi e il suo nome figura tra quello dei pionieri del moderno alpinismo. Per l'incessante attività di promozione degli sport invernali e per i molti libri che scrisse sull'argomento ricevette pure svariati riconoscimenti internazionali.
Quello che, al contrario, in pochi conoscono è il Lunn "intellettuale", romanziere, saggista e apologeta. La sua storia è del tutto simile a quella di tanti altri convertiti inglesi che, dopo anni di fiera militanza anticattolica, approdarono infine alla Chiesa di Roma, vinti dalla ragionevolezza del suo impianto storico-teologico e della bellezza della sua liturgia.
Nato nel 1888 a Madras, in India, Arnold Lunn venne educato in parte secondo i principi del metodismo e in parte secondo quelli dell'anglicanesimo. Dopo Harrow si iscrisse al Balliol College dove si distinse come segretario della Oxford Union – uno dei più antichi e blasonati circoli universitari – e come direttore dell'«Isis», una rivista studentesca che per un certo periodo godette di un grande seguito. In quegli anni lesse le opere di G. K. Chesterton e di Hilaire Belloc – «la loro influenza fu uno dei principali fattori della mia conversione» – ma anche An Agnostic's Apology di Leslie Stephen, il padre di Virginia Woolf, che lo convinse ad abbandonare la pratica religiosa.
Il resto qui sotto:

https://www.radiospada.org/2020/04/arnold-lunn-la-straordinaria-conversione-di-un-nemico-del-cattolicesimo/

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