domenica 31 maggio 2020

Chesterton in altre parole - Ivor Brown.

La grandezza principale di Chesterton risiedeva nella sua capacità di affascinare e di mantenere nel più amichevole gioco mentale coloro che più si opponevano alle sue convinzioni. Per H. G. Wells, il più pungente degli antipapisti, rimase, nelle lettere, "Caro vecchio G.K.C." (sebbene Chesterton fosse il più giovane). Da ragazzo osservavo incantato la padronanza della tecnica giornalistica di Chesterton (egli era tanto più bravo quanto più era breve, e i suoi articoli in rubrica erano sempre più brillanti dei suoi libri). Poiché detestavo  i suoi principi fondamentali, il suo antisocialismo, l'antifemminismo e il disprezzo della ragione, e mi infuriavo per il suo torrente di giochi di parole e cavilli da parte di coloro che consideravo angeli fuori forma, nondimeno adoravo l'uomo e desideravo mimarne il metodo. In quei giorni generosi con un penny si avevano i Quattro Grandi, Shaw, Wells, GKC e Belloc, tutti gloriosamente asserragliati settimana dopo settimana sul The New Age. Wells e Shaw diedero ai giovani socialisti la dottrina, ma Belloc e Chesterton diedero loro stile, compagnia e canzone da cantare. Che nemico agile e amichevole era il "Chester-Belloc"!

Ivor Brown, A Multiple Man

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Ivor John Carnegie Brown (25 April 1891 – 22 April 1974) era un giornalista, direttore e letterato inglese.

The New Age era un settimanale britannico (1894-1938), ispirato al socialismo fabiano, e che esercitò una grande influenza sulla letteratura e sulle arti durante il suo periodo di massimo splendore, dal 1907 al 1922, quando fu diretto da Alfred Richard Orage. Pubblicò opere di molti dei principali commentatori politici dell'epoca, come George Bernard Shaw, H. G. Wells, Hilaire Belloc, G. K. Chesterton e Arnold Bennett.

Ivor Brown




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