Il giornalista Aldo Maria Valli ama Chesterton, non avevamo dubbi (nel breve volgere di un paio di mesi è la seconda volta che lo chiama in causa, l'ultima volta ha dato voce alla mobilitazione mondiale per salvare la sua casetta chiamata Overroads, dove sono stati scritti molti dei suoi capolavori e dove ricevette la visita del nostro Emilio Cecchi), oggi lo mette al fondo di una riflessione sullo stupore (e chi altri poteva stare lì?), e scatta sulla fascia anche Borges.
L'articolo è tratto dal suo blog personale:
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