"Prima di lasciarvi ed augurarvi una Santa Domenica, un'ultima annotazione. Guardando le centinaia di agenti in tenuta antisommossa che hanno dovuto proteggere il nostro semplicissimo diritto di parola, il nostro banale voler dire che i bambini nascono da un uomo e da una donna, non ho potuto non pensare alla citazione più nota di Chesterton che tante volte ci ripetiamo l'un l'altro: "La grande marcia della distruzione intellettuale proseguirà. Tutto sarà negato. Tutto diventerà un credo. Sarà una posizione ragionevole negare le pietre della strada; diventerà un dogma religioso riaffermarle. E' una tesi razionale quella che ci vuole tutti immersi in un sogno; sarà una forma assennata di misticismo asserire che siamo tutti svegli. Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l'incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Combatteremo per i prodigi visibili come se fossero invisibili. Guarderemo l'erba e i cieli impossibili con uno strano coraggio. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto. S'avvicina il tempo in cui una vita normale, una vita da onest'uomo, richiederà sforzi da eroe".
Da La Croce Quotidiano - 18 Gennaio 2015
1 commento:
Costanza Miriano alla conferenza "omofoba" di Milano ha citato Chesterton:
Diecimila donne sfilarono un giorno per le strade di Londra al grido di "non vogliamo che ci venga dettato niente" e poco dopo si convertirono in dattilografe
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