Alla ricerca delle tracce di Chesterton tra i suoi estimatori italiani, ho ritrovato una recensione di Heretics a firma del grande Emilio Cecchi che data al 1910.Emilio Cecchi
Allo stato attuale forse è lo scritto su Chesterton in lingua italiana più vetusto che si trovi. Cecchi presentò Chesterton e Belloc agli italiani nel 1919, dopo averli incontrati e conosciuti fisicamente in quell'anno a Londra, dove si trovava per lavoro. L'interesse di Cecchi per i nostri eroi è antico e ben radicato.
Carlo Bo |
E' mia intenzione riproporvi questo articolo che è interessante, e spero di farcela in breve.
Marco Sermarini
Nessun commento:
Posta un commento