lunedì 14 maggio 2012

A proposito della tassa che il governo vorrebbe mettere sulle bevande gassate, c'è chi tira in ballo Chesterton...

Dice Massimo Sorci su Linkiesta:

"Gilbert Keith Chesterton, duro e radicale come sanno essere i veri cattolici, scriveva ne L'utopia degli usurai che il tentativo dello Stato di ridurre il consumo di alcolici in Inghilterra era in realtà «uno sporco e meschino espediente di prescrivere la dieta dei suoi schiavi. Perché questi prepotenti, quando girano per le case dei poveri a ritirare gli affitti, mettono dentro la testa e sono sempre pronti a infilare una zeppa fangosa laddove vi sia una fessura». Per Chesterton questa è la tattica dello «Stato Servile» che promuove «l'incoraggiamento delle piccole virtù che sostengono il Capitalismo» e scoraggia le «grandi virtù che lo mettono in discussione»".


Il resto è qui.

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