Gli scienziati, al contrario degli artisti, raramente capiscono una cosa: che un ramo del bello è il brutto. Raramente si permettono la legittima libertà del grottesco. Essi ripudieranno un mito barbarico semplicemente come una cosa brutta e volgare e come prova di degradazione — perché non ha la bellezza di Mercurio, il messaggero disceso or ora sul colle baciato dal cielo; ma esso ha la bellezza della Finta Tartaruga o del Cappellaio Matto.
Gilbert Keith Chesterton, L'Uomo Eterno.
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