lunedì 11 ottobre 2021

Ecco un'altra vecchia edizione, ma di Belloc!


Questo che vedete è un classico di Hilaire Belloc, e come vedete nel 1947 veniva pubblicato dalla Morcelliana. Belloc morì nel 1953, quindi questa ed altre pubblicazioni avvennero quando egli era ancora vivo. Considerate che il nostro amico padre Spencer Howe ha avuto modo di vedere e leggere un ampio carteggio tra Emilio Cecchi e Hilaire Belloc nel Gabinetto Vieusseux di Firenze.

Cercherò di presentarvi altre opere simili, nei prossimi giorni. Confermo quanto ho già detto su Chesterton e cioè che i nostri due amici avevano ampi contatti con l'Italia, qui erano amati, stimati, tradotti e pubblicati, e interpretavano un ruolo influente nella cultura italiana. Il merito, come ho avuto più volte il piacere di rimarcare, fu di uomini come Emilio Cecchi, Gian Dauli, Don Giuseppe De Luca, Giovanni Papini, ed altri ancora che tennero viva l'attenzione sulle idee dei nostri amati ed anche sulla loro maniera di scrivere.

I giudizi di Belloc su Cromwell sono illuminanti. Pensate quante persone li avranno conosciuti. Oggi tornano in circolo, abbiamo modo di conoscerli e di guardare la storia accompagnati da essi. Il peccato è che una generazione e oltre abbia abbandonato queste conoscenze. Si vede: il politicamente corretto, le idee scialbe e all'acqua di rose la fanno da padrone nella nostra cultura cattolica, che sembra scomparsa. È indicativo che siano persone modeste a dover ritirare fuori questi uomini, piccoli asini disposti a fare questa paziente e lieta fatica. Ma l'asino è un animale che nella storia ha avuto molte soddisfazioni.

Non intendo ripetermi né stendere articolati saggi, perché questo blog ha come scopo solo quello di informarvi, di darvi elementi per conoscere meglio Chesterton ma anche Belloc e soprattutto le loro attualissime e freschissime idee, e dovrebbe servire anche a dare lo spunto ad un numero auspicabilmente sempre più ampio di giovani studiosi di scavare ed approfondire. In altre parole dovrebbe far venire l'appetito. Però vi consiglio di scavare qui dentro introducendo nel motore di ricerca i nomi che ho citato. Troverete tante cose ottime per iniziare. Scoprirete quanto grandi sono i nostri semplici e buoni eroi.

Marco Sermarini

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