Il principio è il seguente: qualsiasi cosa a cui teniamo, anche ogni piacere, ha un punto di dolore o noia che deve essere superato, in modo che il piacere possa rinascere e durare. La gioia della battaglia arriva dopo la paura iniziale della morte, la gioia di leggere Virgilio arriva dopo la noia di averlo studiato, il tepore per chi fa il bagno nel mare arriva dopo lo shock dell'immergersi e il successo di un matrimonio arriva dopo il fallimento della luna di miele. Tutti i giuramenti umani, le leggi e i contratti sono modi differenti per sopravvivere con successo a questo punto di rottura, a questo istante di possibile resa. In ogni cosa che vale la pena fare su questa terra, c'è una fase in cui ognuno l'abbandonerebbe, eccetto che per ragioni di necessità o di onore.
Gilbert Keith Chesterton, Cosa c'è di sbagliato nel mondo
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