Gilbert Keith Chesterton, Cosa c'è di giusto nel mondo
giovedì 21 gennaio 2016
Un aforisma al giorno
La speranza inestirpabile del mondo è che questa indebolita democrazia popolare crede ancora nel romanzo della vita, in quella differenza tra uomo, donna e bambino su cui tutta la poesia si è costruita fino a ora. Il pericolo per il mondo moderno è che questo mondo può cadere sotto una nuova oligarchia – l'oligarchia degli insolenti. L'isolente è semplicemente un oligarca che non si rende neppure conto di essere un oligarca. Un gruppo di miseri pedanti sta seduto ben in vista su un palco e asserisce all'unanimità (in un congresso vuoto) che non c'è alcuna differenza tra i doveri sociali degli uomini e delle donne, tra l'istruzione degli uomini e dei bambini. Sotto di loro si agita il mare di una moltitudine di milioni di persone che la pensano diversamente, che l'hanno sempre pensata diversamente, che la penseranno sempre diversamente. Malgrado la presenza di questa stragrande maggioranza che difende l'antica teoria sulla vita, io ho qualche serio dubbio su chi vincerà. A causa del declino della teologia e di tutti gli altri integri sistemi di pensiero, gli uomini sono ripiombati sui loro istinti, come animali. Come per gli animali, possono essere messi a cuccia. Ho paura su chi vincerà... Ma non ho alcun dubbio su chi dovrebbe trionfare.
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