lunedì 17 novembre 2014

Da Beatrice un aforisma al giorno (super, e superattuale... Chi vuole capire, capisca).

"Immaginate di svegliarvi una mattina e di scoprire che alcune indecenze alquanto comiche vengono prese molto sul serio. Immaginate di trovare certi peccati riposti in un loro casellario, mentre dovrebbero trovarsi in un bidone della spazzatura. Immaginate, dopo vent'anni di studi scientifici, di ritrovarvi tra le mani tutte le vecchie barzellette sporche, con la sola differenza che potete godervele senza poterne ridere. Supponete, in breve, di trovarvi ad assistere all'esasperante spettacolo di persone che masticano i peccati anziché sputarli come facevano i loro padri: cosa fareste allora? Come esprimereste i vostri sentimenti se esistesse quella orribile moda di prendere il sesso sul serio, il cui vero nome è "Culto del fallo"? So che cosa fareste, evochereste gli spiriti di Rabelais e di Fielding per liberarvi da quella sconcia idolatria, e forse il popolo inglese vi risponderebbe e parlerebbe".* 

G.K. Chesterton


Una sola obiezione alla parte finale: io evocherò il tuo spirito, Gilbert, perché in questo mondo marcio abbiamo bisogno di risentire le tue parole e tornare al sano buon senso della tradizione. (scusate, ma ho letto queste righe proprio in questi giorni pieni di notizie aberranti sul gender a scuola e avevo bisogno di sfogarmi  )
* (da "Rimpiangere Rabelais", in "L'Uomo Comune")

Evviva Beatrice, che ha capito che Gilbert non applaudirà mai allo spirito marcio oggi in voga.

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