martedì 9 luglio 2013

Una bella mail piena di gratitudine da parte di Aidan Mackey

Il nostro carissimo amico Aidan Mackey, intervenuto al Chesterton Day, è giunto a casa, ad Oxford, dopo alcuni giorni passati in Italia con noi chestertoniani.
Questa mail è diretta al nostro presidente ma in realtà a tutti noi che amiamo Chesterton e che abbiamo condiviso alcuni dei giorni italiani con questo "merciless propagandist", come egli stesso si è definito, con questo spettacolare e amabilissimo spietato propagandista di Chesterton e delle sue idee.
Congedandosi da noi all'aeroporto di Fiumicino ci ha detto di ricordarci che non siamo una società letteraria e che noi siamo tutti "merciless propagandists", tutti abbiamo a cuore le idee di Chesterton che sono le idee della Chiesa sul mondo.
Grande Aidan!
Grande Chesterton!

Mio caro Marco,

è stato un viaggio difficoltoso perché c'è stato un bel ritardo e siamo atterrati a Luton un po' dopo mezzanotte - ma i miei amici sono rimasti svegli ad aspettarmi.
Stancante, ma è valsa - è valsa molto - la pena resistere per questo splendido tempo che voi tutti mi avete elargito in Italia.
Potrei facilmente divenire un appassionato delle vostre colline e della vostra bellissima  campagna.
Più importanti, tuttavia, sono altre cose. La gioia di vedere il Vicario di Cristo dal punto di osservazione trovato proprio per me; la Messa celebrata in San Pietro da don Spencer; e  avere la possibilità di incontrare così tante persone che sono impegnate in questo lavoro profondamente importante.
Comprenderai, Marco, perché, quando vedo le grandi cose che voi e i vostri in Italia, Dale in America, e John ed i suoi colleghi in Sierra Leone fate, non cerco di gonfiarmi o atteggiarmi come qualcosa di più di quello che sono.
Per favore, porgi la mia gratitudine la mia sincera ammirazione a tutte le persone coinvolte.
Ora vado a prendermi il riposo senile.
Ogni bene,

Aidan

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