mercoledì 25 gennaio 2023

La Civiltà Cattolica recensisce Slavoj Žižek ed esce l'interesse per Chesterton.

La Civiltà Cattolica, mediante la penna di Mattia Vicentini, recensisce Il nano e il manichino - Il cuore perverso del cristianesimo di Slavoj Žižek, il pensatore ateo "marxista, hegeliano ma che per sintetizzare la posizione Cristiana usa GKC e in particolare il Giovedì", "una specie di fan piuttosto eretico di Chesterton", come dicemmo qualche anno fa su questo rullo parlante chiamato blog.

https://uomovivo.blogspot.com/2011/11/slavoj-zizek-il-comunista-che-cita_16.html

https://uomovivo.blogspot.com/2017/06/dal-baule-di-casa-nostra-slavoj-zizek.html

Dice Vicentini:

"Tre sono gli autori principali chiamati in causa per accompagnare passo dopo passo l’indagine. Se due di questi – Georg Willhelm Friedrich Hegel e Jacques Lacan – sono tra i grandi nomi della riflessione occidentale degli ultimi due secoli, il terzo – Gilbert Keith Chesterton – risulta essere quasi un outsider nella riflessione contemporanea".

Per fortuna il simpatico Vicentini ha detto "quasi"... ;-) 
Žižek in fondo è la prova che Chesterton ha una presa più rimarchevole sugli intellettuali più vivaci del panorama attuale.
Quando ne raccogliemmo l'interesse per Chesterton alcuni anni fa, ricordammo che Žižek usava L'Uomo che fu Giovedì per illustrare la posizione cristiana, dunque, al di là del suo pensiero e della sua bontà o meno nella lettura della realtà, il filosofo chestertoniano eretico dà prova di una certa capacità di penetrazione e di un'attenzione sincera verso il cristianesimo.

Il resto della recensione è qui sotto:

https://www.laciviltacattolica.it/recensione/il-nano-e-il-manichino/

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