http://nickmilne.wordpress.com/2008/06/02/isaiah-berlin-and-gk-chesterton/
In questo collegamento trovate traccia di una lettera scritta dal filosofo Isaiah Berlin, inglese di origini russo-ebraiche (1909 - 1997), al nostro GKC.
Berlin poco più che diciottenne chiedeva nel 1928 una collaborazione al nostro Gilbert per un giornale, The Radiator, nato tra gli studenti del St. Paul's, la scuola superiore dove anche Gilbert e molti altri grandi nomi della cultura e della storia inglese hanno studiato (a proposito trovate uno o due post nel nostro blog).
Chesterton fu anche contattato per telefono e promise un articolo (che grande!). Poi la cosa si risolse con una intervista ed una poesia ("Debellare superbos") finita nel secondo numero del giornale.
Interessante e un po' commovente.
Interessante perché ci dice del fascino che suscitava Chesterton e della sua grande umanità, del suo grande cuore verso ragazzi diciottenni che stavano percorrendo la sua medesima strada (anche lui cominciò così, con The Debater), che non venivano guardati dall'alto in basso ma con paterna attenzione.
Per noi nulla di nuovo, ma serve per tirare fuori Gilbert dalle idee che lo cristallizzano come scrittore-pensatore-intellettuale.
Gilbert è un grande uomo, magnanimo, cioè di grande cuore.
La notizia è in inglese.
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