Cito da L'uomo eterno:
"Noi vediamo una cosa obiettivamente quando la vediamo per la prima volta. [...] bisogna sforzarsi di riacquistare il candore e lo stupore dei fanciulli, il realismo e l'obiettività dell'innocenza; e se questo non è possibile, dobbiamo almeno scuotere la nuvolaglia delle abitudini e veder le cose come nuove ( anche se nuovo debba significare innaturale)".
Maria Grazia Gotti
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