Sfuggito inspiegabilmente ai nostri chesterton-hounds, cani dai sottilissimi sensi che colgono odore, sapore, riflessi, ciccia e rumore di chestertonismo, vi segnaliamo questo bell'articolo uscito su Tempi dello scorso 30 agosto 2007.
Berlicche parla dei "dubbi" di Madre Teresa e usa anzi bestemmia Chesterton, ma guardate come...
Mio caro Malacoda, ho apprezzato l'entusiasmo con cui ti sei buttato sulle lettere di Madre Teresa di Calcutta in cui confessava la sua "notte oscura", consigliando giornalisti a destra e a manca per un adeguato sfruttamento delle medesime ai fini della nostra causa. Ma ti devo correggere. Primo perché l'entusiasmo non è sentimento che un diavolo possa permettersi (è cosa che ha a che fare con il calore per Dio, mentre noi dobbiamo mantenerci freddi), secondo perché l'argomento della "notte oscura" è per noi controproducente. Perché tu lo capisca ti invito a leggere questa pagina di quel maledetto convertito inglese che ci ha procurato tanti problemi, Chesterton.
Il seguito lo trovate cliccando il titolo dell'articolo.
Bello. Grazie a... "Berlicche". Chesterton è sempre più attuale.
Torniamo a pubblicare Chesterton, editori svegli e intelligenti!
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