Ciò che rende difficile all’uomo comune di essere universale è che l’uomo comune deve essere uno specializzato; non solo deve imparare un mestiere ben preciso, ma deve impararlo così bene da tenerselo stretto in una società parecchio spietata. (…) L’uomo non deve semplicemente fare qualcosa, ma deve farla meglio di tutti. (…) È abbastanza vero che ogni uomo deve avere un colpo di genio, perché ha solo un colpo in canna – e viene gettato nudo nella battaglia. In breve (come suggerisce il libro del Successo) egli deve dare ‘il suo meglio’, e quanta poca parte di lui è ‘il suo meglio’! Il suo ‘discreto’ è spesso molto meglio. Se è il primo violino, allora è costretto a suonare per sempre, dimenticandosi che è una gradevole e buona cornamusa, una bella e discreta stecca da biliardo, un fioretto, una penna a sfera, una partita a bridge, una pistola e un’immagine di Dio.
Gilbert Keith Chesterton, Cosa c’è di sbagliato nel mondo.

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