La lettura dei decreti per la beatificazione dei martiri inglesi, avvenuta il 14 dicembre, e la successiva cerimonia in San Pietro ebbero un testimone d'eccezione, Gilbert Keith Chesterton, da sette anni divenuto cattolico, che trasse dall'avvenimento uno dei quadri più suggestivi della sua apologia di Roma pubblicata nel 1930 con il titolo trasparente The Resurrection of Rome. La lunga e affascinante descrizione prende le mosse da alcune battute sullo smarrimento di un ombrello dopo un'udienza durante la quale lo scrittore inglese incontrò il Papa (...)
Il resto nel collegamento qui sotto:
https://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/cultura/2010/006q04b1.html
La copertina della prima edizione americana di Dodd, Mead and Company. |
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