Chesterton amava molto I bambini, allo stesso modo in cui li amava pure sua moglie Frances, e usò diverse volte nei suoi ragionamenti la metafora di Erode.
Ecco una bellissima sua vignetta e voglio dire commovente e piena di speranza. La didascalia dice:
"La disperazione di Erode nel trovare i bambini convalescenti dopo il massacro".
Spesso sogno che tutti i bambini uccisi, non nati o abortiti facciano quella smorfietta lì, vivi e scalcianti, come dicono gli anglofoni…
Marco Sermarini
Nessun commento:
Posta un commento