Chesterton scrive a Belloc, così di corsa… quando? Mah, di sabato… Knox diceva sempre che Chesterton aveva il vezzo degli immortali perché non metteva mai la data…
A me verrebbe voglia di cercare il posto.
Si volevano bene e si cercavano per osservare e giudicare insieme la realtà, per decidere che fare.
Bello. Buoni amici.
L'ho trovata in questo sito internet della biblioteca dove è riposta questa splendida lettera:
Marco Sermarini
"Mio caro Hilary -
- Scrivo queste righe di fretta per chiederti se puoi organizzare per vederci (letteralmente: "se puoi organizzare affinché tu mi ti lasci vedere": lasciava lui organizzare, tanto era distante da ogni forma di organizzazione…) nei prossimi giorni; se stessi passando dalle parti di Beaconsfield sarebbe il massimo, ma se necessario posso incontrarti in città. Voglio dirti perché ho pensato un certo piano d'azione proprio in connessione con il New Witness, in (illeggibile: rather? piuttosto) circostanze particolari. Non sono del tutto ininfluenti alcune voci che mi ha scritto su ciò di recente, di cui penso di vedere altre manifestazioni.
L'indirizzo di cui sopra non significa che sto nascondendomi dalla Polizia a Sono, ma semplicemente che sono appena stato a teatro tornerò a casa più tardi.
Sempre tuo,
G. K. Chesterton"
Nessun commento:
Posta un commento