Una delle sorelle Nicholl (giovanissime ragazze e bambine che conobbero i Chesterton durante una vacanza e rimasero loro legate per sempre con un affetto speciale) ricordava che la stesura del San Tommaso d'Aquino segnò un grande cambiamento in Chesterton. Imparò a memoria la sequenza del Corpus Christi di San Tommaso e recitava ripetutamente a memoria, numerose volte, le ultime due strofe che trovate nella foto qui sopra.
Lo faceva battendo il pugno sul bracciolo della sedia ove abitualmente sedeva in casa.
Poi diceva: "che riassunto del Paradiso: l'esatto capovolgimento dell'espressione colloquiale 'giù tra i morti'. Là hai - letteralmente 'la terra dei viventi'. Sì, amici miei, noi vedremo tutte le cose buone nella terra dei viventi".
Un'altra definizione che usava per il Paradiso erano le due parole latine "in patria": "Ti spiega tutto: 'la nostra terra natia'".
Marco Sermarini
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