mercoledì 18 marzo 2009

Spade s'incroceranno - dal Corriere di oggi.

Capite cosa sta accadendo?

LA DONNA INSEGNA ITALIANO IN UN ISTITUTO TECNICO DI ROMA
Prof ai suoi studenti: state lontani dai gay
La denuncia di alcuni ragazzi all'Arcigay: ha detto
che certe persone vanno evitate. Il preside: la convocherò

ROMA - «Gli omosessuali sono persone che non condivido, e se mi capitasse di incontrarne ne starei bene alla larga, certe persone devono essere evitate meno male che qui in classe non ci sono». A dirlo è un'insegnante romana dell'Itis Armellini, un istituto tecnico nel quartiere della capitale San Paolo-Ostiense che durante la lezione avrebbe consigliato i suoi studenti di «stare alla larga dai gay». I ragazzi allora hanno segnalato le frasi della prof alla Gay Help Line dell'Arcigay di Roma. «È una frase che mi fa inorridire. In ogni caso convocherò l'insegnante e incontrerò prima possibile l'Arcigay», ha detto il preside della scuola Paolo Reale.

L'ARCIGAY - «Dichiarazioni fortemente discriminatorie verso lesbiche, gay e trans - sostiene il presidente di Arcigay Roma e responsabile del numero verde 800 713 713 Gay Help Line Fabrizio Marrazzo - che hanno provocato un duplice effetto, da un lato l'indignazione da parte degli studenti lesbiche e gay, e dall'altro un rafforzamento della condizione dei bulli della classe, che ora si sentono maggiormente liberi di prendere in giro le lesbiche ed i gay». Marrazzo ha contattato la scuola per «segnalare» l'insegnante ed anche per chiedere di fare delle «azioni di formazione. I casi di discriminazioni nelle scuole sono in crescita, per questo chiediamo - ha concluso - l'intervento delle istituzioni, per un intervento diffuso nelle scuole».

MONITO ANTI-PROFILATTICI
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18:35 ESTERI«Decisivo l'uso dei condom». Frattini si sfila: «Io non commento». E il Vaticano conferma: «Non è quella la via»Commenta la notizia

E sul sito del Vaticano sparisce la parola «preservativi» - Guarda
Nell'Africa subsahariana il 67% dei malati di Aids del mondo

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il Papa con questa affermazione rende onore alla scienza perché pensare che una malattiacome l'AIDS si possa debellare con un "sacchetto di plastica" farebbe sbudellare qualsiasi serio studioso in merito. Le statistiche, tanto care ai radical-chic, dicono che ci sono possibilità di trasmissione anche con l'uso del condom, ma questo non si può dire.
Guarda caso invece in Africa l'aids è stato arginato maggiormente laddove le popolazioni sono state educate a rapporti stabili (con le proprie mogli o compagne) e non dove sono stati spesi milioni di dollari per regalare ed imparare ad usare questi cosi che a topccarli fanno anche un pò schifo!