sabato 21 marzo 2009

Silvio, la vita e la Chiesa.

«Rispettiamo la Chiesa e ne difendiamo la libertà anche quando proclama principi e concetti difficili e impopolari, lontani dalle opinioni di moda tra intellettuali e giornalisti». Lo ha annunciato Silvio Berlusconi in collegamento telefonico al convegno dei Popolari liberali di Carlo Giovanardi. «Non ripercorreremo la via di quel collateralismo con la Chiesa che è stata la linea della Democrazia cristiana. Crediamo nell'autonomia, nella sovranità della politica rispetto alla Chiesa, ma crediamo anche che la Chiesa debba parlare liberamente e svolgere il suo insostituibile ruolo nella società», ha detto il premier.

IRRINUNCIABILE SACRALITÀ VITA - Il capo del governo ha affermato che il Pdl sarà un partito laico, ma sui temi di coscienza non rinuncerà «a dare una linea, a scegliere e difendere determinati valori, cercando soluzioni il più possibile condivise ma con un punto di riferimento irrinunciabile: la sacralità della vita e della dignità della persona».

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