domenica 12 settembre 2021

L’uomo che fu giovedì | Alessandro Burrone su L’Intellettuale dissidente.



"Qui muore un altro giorno

Durante il quale ho avuto occhi, orecchie, mani

E il grande mondo tutto intorno; e domani

Ne inizia uno nuovo. 

Possibile possa averne due?"

G. K. Chesterton, "Sera", daThe Notebook

Scriveva Giuseppe Tomasi di Lampedusa nelle sue lezioni di Letteratura inglese, nella sezione "Accenni ad alcuni contemporanei": 

"Gli inglesi passano, a giusta ragione, per essere un popolo silenzioso. Però essi hanno prodotto, nel nostro secolo, quattro dei più grandi e inesauribili conversatori che siano esistiti: Chesterton, Well, Huxley e Shaw, massimo fra tutti. E intendo dire conversatori non solamente verbali ma gente cui le chiacchiere chilometriche scambiate fra amici non bastano: gente che è stata costretta a scaricare in migliaia di pagine le chiacchiere ancora inevase.


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