Tre persone legate in qualche modo a Chesterton incontrarono la morte il 22 Novembre 1963, giorno pure della morte (violenta) di John Fitzgerald Kennedy.
Aldous Huxley, scrittore e pacifista contemporaneo di Chesterton benché più giovane di venti anni (e da GKC ampiamente criticato nei suoi scritti), già ammalato di cancro, si fece iniettare una dose di LSD proprio in quel giorno. Morte violenta anche questa.
Morì in quel giorno anche Clive Staples Lewis, l'autore delle Cronache di Narnia che tanto deve a GKC (in primis la conversione al cristianesimo; peccato che si sia fermato all'anglicanesimo, diciamo noi). In un certo senso vale anche il contrario: tanti lewisiani sono diventai poi chestertoniani proprio grazie a Lewis (uno fra i tanti, il nostro Dale Ahlquist, presidente della American Chesterton Society). In occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte è stato ammesso nel Poets' Corner della Westminster Abbey.
Da ultimo un vero caro amico di GKC, W. R. Titterton, primissimo biografo di Chesterton, suo braccio destro nella redazione del G. K.'s Weekly. La sua biografia sinora edita solo in inglese e in spagnolo è un tributo commosso e commovente di un vero amico.
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