È noto che Gilbert e Frances Chesterton fossero molto caritatevoli, tanto che Dorothy Collins, la loro ultima segretaria, testimoniò che, nonostante il duro lavoro a cui Gilbert si sottoponeva quotidianamente, i due coniugi avevano da parte molto poco.
Una delle cause a cui dedicavano i loro risparmi erano i vari bambini a cui erano affezionati e dei quali pagavano le spese educative e scolastiche.
Sul rapporto dei Chesterton coi bambini forse abbiamo già detto qui sul blog. Se così non fosse, presto lo faremo.
Un'altra interessante notizia è quella che segue.
Quando GKC morì (e lo stesso fu quando morì poco dopo sua moglie), i due decisero di lasciare la loro casa in eredità alla Chiesa Cattolica con l'auspicio che in essa potesse sorgere un monastero ma ancor di più una scuola. La cosa non andò in porto (qualche anno fa la casa fu venduta, suddivisa, a due privati; era diventata nel frattempo della St. Barnabas Society, un organismo della Chiesa Cattolica che aiuta i pastori anglicani che decidono di diventare cattolici e perdono lo stipendio dal Governo Inglese), ma in un certo qual senso la volontà dei Chestrerton è stata in un altro modo rispettata, visto che nel mondo esistono almeno due scuole col suo nome (la Chesterton Academy di St. Paul, Minnesota, USA, e la Scuola Libera "Gilbert Keith Chesterton" di San Benedetto del Tronto) che vogliono tenere viva l'eredità dei due buoni e cari coniugi.
Bello, no?
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