martedì 11 marzo 2008

Verhagen e la truffa dell'eutanasia infantile



L'altra sera c'è stata una puntata piuttosto movimentata di Tetris su La7, con Giuliano Ferrara, Lidia Ravera, Vanessa Gravina (=?cui prodest?) e altri.
Ferrara e il conduttore, Luca Telese, si sono pure presi a parole, ma questo non ci interesse né poco né punto.
Vi proponiamo questo breve brano della trasmissione in cui si parla del dott. Verhangen, un medico olandese che pratica l'eutanasia infantile ed avrebbe elaborato un protocollo in tal senso (=?!? Esculapio ?!?) di cui ha parlato Il Foglio attraverso un'intervista qualche giorno fa (una roba del genere può nascere in un paese oramai privo di qualsivoglia identità come l'Olanda, che farebbe meglio a ripartire da tulipani e mulini a vento, da dighe e lavoro indefesso e dalla sana fede cattolica, per salvare se stessa da questa assurda cultura di morte e di nulla. Pensate che qualche anno fa ad alcuni esponenti politici olandesi venne in mente di abolire l'olandese come lingua nazionale per fare posto all'inglese... lo trovate normale?).
Questa è il progresso a cui ci vorrebbero portare tanti esponenti politici in giro per il mondo, crediamo trasversalmente ma fino ad un certo punto.
E' una truffa bruttissima e tristissima. La truffa sta nel chiamare l'eutanasia "pietà", la tristezza sta nel fatto che ora molti, anche le persone anziane, che dovrebbero essere sagge, cresciute in questo contesto tristissimo e truffaldino, dicono che è giusto così. Le nostre nonne stavano davanti al fuoco a dire il rosario, quelle di adesso sentono la Ravera e dicono che in fondo ha ragione.
Per fortuna qualcuno si ricorda di gridare che l'eutanasia è una truffa, e quella infantile addirittura una doppia truffa.
I chestertoniani d'Italia lavorano per denunciare truffe come queste.
Truffe nel linguaggio, nel ragionamento, nell'uso della ragione.
Truffe.
Truffe e basta.

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