Se c’è mai stata un’epoca in cui l’uomo fu soltanto un animale, proviamoci a immaginare l’evoluzione umana trasferita in un altro animale: elefanti che costruiscono edifici in architettura elefantina, con torri e torrette simili a zanne e proboscidi, e città in proporzioni colossali; più divertente ancora sarebbe la vacca che sviluppa il proprio abbigliamento e si mette quattro stivali e due paia di calzoni. Potremmo immaginare una superscimmia più meravigliosa di qualunque superuomo: una bestia quadrumane, che con due mani dipinge e scolpisce, e con le altre due fabbrica utensili e fa da cucina. Ma se consideriamo quel che accadde nella realtà, troveremo che l’uomo ha distanziato qualunque immaginazione e aspettativa con distanze astronomiche e rapidità fulminee.
Gilbert Keith Chesterton, L'Uomo Eterno.
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