Chesterton ci dice:
«L’avventura suprema è nascere. Così noi entriamo all’improvviso in una trappola splendida e allarmante. Così noi vediamo qualcosa che non abbiamo mai sognato prima. Nostro padre e nostra madre stanno acquattati in attesa e balzano su di noi, come briganti da un cespuglio. Nostro zio è una sorpresa. Nostra zia, secondo la bella espressione corrente, è come un fulmine a ciel sereno. Quando entriamo nella famiglia, con l’atto di nascita, entriamo in un mondo imprevedibile, un mondo che ha le sue strane leggi, un mondo che potrebbe fare a meno di noi, un mondo che non abbiamo creato. In altre parole, quando entriamo in una famiglia, entriamo in una favola»
Gilbert Keith Chesterton, Eretici.
Effettivamente Gilbert era entrato in una favola. La sua famiglia ha qualcosa di originale, vivace e non scontato. Egli spende molte parole su suo padre Edward (Mr. Ed) e su suo fratello Cecil (di loro due abbiamo parlato in diversi brevi articoli) nella sua Autobiografia, incidentalmente parla di sua mamma Marie Louise Grosjean (cui peraltro dedica Ortodossia), di suo nonno materno Pierre Grosjean (soggetto decisamente originale, predicatore laico calvinista di origini svizzere), parla anche del suo zio paterno Sydney Rawlins, l'altro socio dell'azienda di famiglia, l'agenzia immobiliare Chesterton and Sono che ancora esiste sotto il nome di Chestertons (anche di essa c'è traccia nel blog).
Ora cercherò, passo passo, di riversarvi addosso l'inutile risultato delle mie ricerche sul resto della famiglia, e in un futuro (spero) prossimo qualche notizia in più sugli ultimi mesi del caro fratello Cecil.
Anzitutto vale la pena cercare qualche notizia di chi portava e porta ancora il cognome Chesterton.
Gilbert e Frances, come i lettori del blog sanno, non ebbero figli, e neppure suo fratello Cecil e sua cognata Ada Jones. Cerchiamo allora di ricostruire almeno in parte la storia del resto della famiglia.
Edward Chesterton (il padre di Gilbert e Cecil), oltre Sydney, aveva altri fratelli: Arthur (che portava il nome del padre), George, Walter, Lewis Birch e Alice Emily. Ed era nato il 5 Novembre 1841 e morì nel Maggio 1922, ed è sepolto a Kensington, nel cimitero di Brompton. Era figlio di Arthur, che ereditò l'agenzia immobiliare fondata nel 1805 da suo padre Charles (il bisnonno di Gilbert e Cecil), nato a Londra nel marzo 1779 e che aveva lavorato per un altro importante agente, William Phillimore e la Phillimore Estate. Ed e Sydney furono i due tra i fratelli che continuarono assieme l'impresa di famiglia giunta con loro alla terza generazione, fino al 1901 quando Edward si ritirò (continuò a fare ciò che aveva sempre amato, dedicarsi ai suoi spettacolari hobby di cui si parla dell'Autobiografia nel capitolo "L'Uomo dalla chiave d'oro"). Sydney proseguì per un po' l'attività e morì nel 1929. Fu il babbo di Frank Sydney, Sydney James, Frederick, Maurice, Hugh e John, i cugini di Gilbert e Cecil cui erano particolarmente legati.
Tra tutti i figli di Sydney è opportuno ricordare Frank Sydney: nato nel 1877, divenne architetto e progettò il bell'edificio di Hornton Street 12 - 54 a Kensington, che oggi è classificato tra i beni degni di essere conservati (Grade II). Andò ahimè in guerra nella I Guerra Mondiale e servì da Second Lieutenant nella Royal Field Artilley (artiglieria campale), morendo nel Novembre 1916 durante la battaglia della Somme in Francia, e alla Somme, esattamente a Méaulte, è sepolto nel cimitero di guerra inglese. La guerra segnò gravemente i fratelli Edward e Sydney, che dovettero sopportare la perdita dei rispettivi figli Cecil e Frank.
Presto o tardi vi riporterò altre notizie che ci porteranno fino a noi.
Marco Sermarini ©
12 - 54 Hornton Street, Kensington, progettato da Frank Sydney Chesterton, Grade II Listed. |
La tomba di Edward Chesterton (1841-1922) nel cimitero di Brompton a Londra. |
Frank Sydney Chesterton, nell'uniforme di Second Lieutenant della Royal Field Artilley. Frank era primo cugino di Gilbert e Cecil. |
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