Ray Bradbury, l'autore di Fahrenheit 451, descrisse Chesterton come uno dei suoi eroi letterari. Scrisse una lunga poesia sui suoi eroi menzionando Chesterton nel tittle stesso: "The R.B., G.K.C., and G.B.S. Forever Orient Express".
Diceva Ray Bradbury:
"The R.B., G.K.C., and G.B.S. Forever Orient Express" non è una storia, in se stessa, ma più che altro un poema-storia, ed è una perfetta dimostrazione del mio amore totale per la biblioteca ed i suoi autori dal tempo in cui avevo otto anni. Non l'avevo fatto al college, così la biblioteca divenne il mio punto d'incontro con gente come G. K. Chesterton e Shaw ed il resto di quel favoloso gruppo che abitava quelle pile. Il mio sogno era di camminare un giorno nella biblioteca e vedere uno dei miei libri pendere addosso ad uno dei loro. Non ero geloso dei miei eroi, né li invidiavo, volevo solo trotterellare come un cagnolino vicino alla loro fama.
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