Aprire un libro di Chesterton è come prepararsi a uno spettacolo di fochi d'artifizio: la girandola sul Pincio, e insieme, la luminara di San Pietro. Perché si può star sicuri che, per stravaganti che siano i razzi, per capricciosi che paiano i serpentelli, per soprendenti che tu dica i vulcani, le cascate, i bengala, le piogge di fuoco che l'ameno paradossista accende, il finale sarà sembre una gran croce luminosa sullo sfondo cupo del cielo notturno, ad maiorem Dei gloriam.
Mario Praz, Cronache letterarie anglosassoni.
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