lunedì 14 novembre 2011

Chesterton, come sempre, è attuale - Lo troviamo tra le cose scritte da Annalisa Teggi su Facebook... E' di grande attualità! Grazie, Annalisa.

L'anno è il 1910, la voce quella di Chesterton (... repetita, lo dico per me stessa, iuvant): 

"Si è generata nel nostro tempo la più singolare delle fantasie: la convinzione che quando le cose vanno male c'è bisogno di un uomo pragmatico. Ma sarebbe decisamente più realistico considerare che, quando le cose vanno proprio male, c'è bisogno di un uomo per nulla pragmatico. L'uomo pragmatico è un uomo abituato alla mera quotidianità della pratica, a come le cose funzionano abitualmente. Quando le cose non funzionano, occorre avere un pensatore: l'uomo che possiede una qualche conoscenza sul perché funzionano. E' sbagliato trastullarsi mentre Roma brucia, ma è molto giusto studiare le leggi dell'idraulica mentre Roma brucia. Un ideale chiaro è di gran lunga la necessità più urgente e pratica per l'attuale problema (inglese), più di qualsiasi piano immediato o proposta. Perché il caos attuale è dovuto a una generale dimenticanza di tutto ciò a cui originariamente gli uomini aspiravano. Nessun uomo domanda più ciò che desidera, ogni uomo chiede quello che si figura di poter ottenere".

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