venerdì 20 gennaio 2012

Annalisa Teggi (che insegna, oltre che fare la traduttrice) ci dice una cosa molto bella e piena di speranza.

Caro Marco,

mercoledì scorso è cominciato un mio corso di letteratura qui a Imola. Quest'anno, schivando i programmi convenzionali, mi sono buttata su Chesterton e ti scrivo solo per documentare l'entusiasmo della gente a ricantare quella sigla di Rascel, a ritrovare Padre Brown, a commuoversi nel comprendere il senso per cui Innocent dice che la via più breve per tornare a casa è fare il giro del mondo.
C'erano anche ragazzi delle superiori, che non conoscevano Chesterton; una di loro mi ha detto che farà la tesina d'esame su GKC, perché "ho capito che in lui c'è tutto il vero senso del '900".
Bello, no?
Buona giornata

Annalisa Teggi

Grazie commosso, Annalisa.
Ci vuole questo oggi nel mondo, nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole.
Questa è l'attualità eterna di Chesterton, eterna perché dice cose non sue, eterne per l'appunto.
Grazie di cuore.
Ci dobbiamo lavorare, su queste cose!

Marco Sermarini

1 commento:

innocenzosmith ha detto...

Chi è il terzo nella foto con GKC e Belloc?