venerdì 17 gennaio 2025

Chesterton in altre parole - Mario Praz: "È il caso del critico che cerca se stesso nell'autore studiato".

Non è raro (anzi, direi che è il più frequente) il caso del critico che nell'autore studiato cerca sopratutto se stesso o un aspetto di se stesso. Basta pensare a quali autori il Chesterton è andato dedicando la sua attenzione, per accorgersi che Browning, Dickens, e, ora, Chaucer, sono abili travestimenti di un medesimo personaggio: G. K. Chesterton. Estraete le qualità che hanno in comune, e daranno un miscuglio squisitamente chestertoniano. Sovrapponete le loro immagini, e nel ritratto che ne risulterà, esuberante, religioso, umoristico, riconoscerete facilmente l'effigie, tra buffonesca ed episcopale (come la vide Emilio Cecchi) di G. K. Chesterton.

Mario Praz, Cronache letterarie anglosassoni, vol. I, "Chesterton e Chaucer".




giovedì 16 gennaio 2025

Chesterton in altre parole - Chesterton si è fatto da solo.

Si è fatto da solo. È semplicemente andato alla scuola della sua schietta umanità e ha ricercato la verità con assoluta onestà intellettuale, usando effettivamente di quella ragione che i razionalisti si limitavano a venerare. Questo è stato sufficiente a condurlo "a casa", cioè all'antica fede e alla saggezza dei padri.

cardinale Giacomo Biffi

Il resto di questo magnifico saggio lo trovate qui, a casa nostra! In volume esso è reperibile in Giacomo Biffi, Pinocchio, Peppone, l'Anticristo e altre divagazioni, edizioni Cantagalli (ordinatelo sul sito distributista www. pumpstreet.it, nato dalle idee e dagli amici di Chesterton!!! Sconti bellissimi per i chestertoniani!!! Non ingrassate i già troppo ricchi possessori di panfili!).



mercoledì 15 gennaio 2025

Chesterton in altre parole - Mario Praz: "... le figure dei due clown...".

Cogli anni la lena di codesto artificiere della Fede non è venuta meno: non so se la sua scoppiettante apologetica abbia mai convertito nessuno, ma certo ha divertito tutta una generazione. Lui e Bernard Shaw sono i due clowns che chiudono piroettando la grave processione del vittoriano Ottocento. E c'è più verità nei loro lazzi d'eccentrici che negl'inni al Progresso e al Commercio cantati dai barbogi corifei dell'epoca della grande Regina, si chiamino Stuart Mill, Macaulay o Herbert Spencer. Ma come potevano i clowns far cambiar strada alla processione? Essi venivano in coda, non in testa. E la processione del Progresso e del Commercio, con nessuno in particolare alla testa, ma quasi trascinata dal suo stesso fatale andare, ci ha condotti dove ci ha condotti: decimati, sulle macerie ancora crollanti della civiltà ottocentesca, vediamo profilarsi tuttora le figure dei due clowns; e rassomigliano stranamente a due profeti in gramaglie.


Mario Praz, Cronache letterarie anglosassoni, vol. I, "Chesterton e Chaucer".

Mario Praz


martedì 14 gennaio 2025

Un aforisma al giorno - Gli uomini non credono perché non allargano la mente.



Gli uomini non credono perché non allargano la mente. Dal punto di vista del credo individuale, dovrei ovviamente esprimerlo dicendo che non sono abbastanza cattolici per essere dei cattolici. Qui però non intendo discutere le verità dottrinali del cristianesimo, ma semplicemente i fatti storici principali del cristianesimo, come potrebbero apparire a una persona davvero illuminata e immaginosa, anche se non fosse cristiana. Ciò che intendo al momento è che la maggior parte dei dubbi derivano da dettagli. Nel corso di letture casuali, uno si imbatte in un’usanza pagana che gli sembra pittoresca o in un’azione cristiana che gli sembra crudele; ma non allarga la mente a sufficienza per vedere la verità principale a proposito dell’usanza pagana o della reazione cristiana verso di essa. Finché non comprendiamo, non per forza nel dettaglio, ma nell’insieme e nelle giuste proporzioni quel progresso pagano e quella reazione cristiana, non possiamo realmente comprendere il momento della storia in cui san Francesco comparve o che cosa riguardasse la sua grande missione popolare.

Gilbert Keith Chesterton, San Francesco d'Assisi.

La copertina di una vecchia edizione del
San Francesco di Chesterton, quella 
dell'Istituto di Propaganda Libraria.


domenica 12 gennaio 2025

Un aforisma al giorno - Vincolare se stessi.

Ah, io non posso concepire né tollerare alcuna utopia che non mi lasci la libertà che mi è più cara: la libertà di vincolare me stesso.

Gilbert Keith Chesterton, Ortodossia.



sabato 11 gennaio 2025

Un aforisma al giorno. - Allegoria.



Tutte le grandi letterature sono sempre state allegoriche, poiché contenevano il simbolo di una qualche visione dell'universo intero.

Gilbert Keith Chesterton, L'imputato.

Sandro Botticelli, Allegoria della Primavera