lunedì 14 dicembre 2020

Luce diurna e incubo, una piacevole novità editoriale.

Il nostro giovane amico Giulio Mainardi ha appena tradotto per l'editore Jouvence una bella raccolta quasi del tutto inedita di testi di Chesterton (titolo originale: Daylight and Nightmare - Uncollected Stories and Fables by G. K. Chesterton), riuniti in volume da Marie Smith nel 1986 e pubblicati così come sono. L'editore originario dell'opera è Dodd, Mead & Company. 

Si tratta di una serie piuttosto numerosa di storie (più di una trentina, inclusa la storia introduttiva, Sulle gargolle) uscite in un arco di tempo ampio su varie testate, prevalentemente su The Daily News, G. K.'s Weekly, ma qualcosa è tratto anche dal volume The Coloured Lands, ed altre ancora.

Gli argomenti spaziano vastamente: si va dalla curiosità degli inglesi a un drago che gioca a nascondino, dall'educazione areligiosa alla proprietà privata e tanto altro ancora. Ma sono storie. 

Per adesso accontentatevi di questo, più avanti cercherò di darvi più lumi sul punto. In ogni caso le traduzioni del nostro Giulio Mainardi sono belle, interessanti e curate, ed è bello che un giovane come lui non ancora trentenne abbia questa passione così forte per il nostro caro Gilbert.

Altra cosa interessante è che l'interesse per Chesterton si mantenga alto, andando a scavare sempre più profondamente nel pozzo degli scritti giornalistici, che in precedenza erano piuttosto misconosciuti in Italia ma che anche noi della SCI abbiamo contribuito con le nostre raccolte a rendere note, grazie alla speciale collaborazione di Umberta Mesina.

Dunque una bella cosa.

Ciò che andrebbe parimenti approfondito è l'interesse per i temi principali del pensiero di Chesterton, dunque il nostro impegno va in questa direzione. Fioriscono in giro lavori di carattere accademici su questo argomento, continuiamo ad offrire da parte nostra la collaborazione ai volenterosi che vogliono confrontarsi onestamente con il nostro Eroe.


Marco Sermarini


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