Prima di accingersi alla lettura di questo appassionante romanzo: L’uomo che fu Giovedì, che contiene elementi tali da reputarsi persino un ottimo giallo, consiglio di considerare tre aspetti spesso sottovalutati: il primo, e non è un paradosso, è il sottotitolo; il secondo è la dedica iniziale ed il terzo è il 1908, anno di pubblicazione del romanzo.
A chi chiedeva a Gilbert Keith Chesterton (1874-1936) quale fosse il significato del romanzo e soprattutto chi si celasse sotto la mole gigantesca di Domenica, personaggio misterioso del romanzo, il grande scrittore londinese rinviava al sottotitolo: “A nightmare”, un incubo. Chesterton aveva attraversato nel corso della sua giovinezza un periodo travagliato, che l’aveva quasi portato sull’orlo del baratro della disperazione.
Il resto nel collegamento qui sotto:
https://latestata.org/2023/10/19/luomo-che-fu-giovedi/
Qui sotto un aforisma nella sua lingua originale tratto dal libro:
https://uomovivo.blogspot.com/2021/09/aforismi-in-lingua-originale-una-delle.html
Michael Collins lesse anche L'Uomo che fu Giovedì e ne trasse spunto per la sua guerra contro gli Inglesi:
https://uomovivo.blogspot.com/2021/08/altre-prove-della-chestertonianita-di.html
Terry Pratchett, chestertoniano convinto, consigliava a tutti la lettura di questo libro, in particolare a presidenti e primi ministri:
https://uomovivo.blogspot.com/2020/11/terry-pratchett-e-il-nostro-eroe.html
Frontespizio del libro vergato da Chesterton medesimo:
https://uomovivo.blogspot.com/2016/11/luomo-che-fu-giovedi-frontespizio.html
Non vi fermate qui! Nel blog c'è molto, molto altro ancora! Aforismi tratti dal Giovedì, storie, aneddoti, basta scrivere il titolo nell'occhiello del motore di ricerca interno al blog oppure usando l'etichetta "L'Uomo che fu Giovedì".
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